GALLARATE – Un tocco internazionale, che sembra trasportare Gallarate direttamente oltreoceano: la pista di ghiaccio torna ad animare il Natale in città, all’ombra (anzi, alla luce) dell’albero addobbato che svetta in piazza Libertà. La decisione di ispirarsi al Rockfeller Center di New York, come è successo lo scorso anno, ha il sapore di una scommessa vinta. Ecco perché l’amministrazione comunale ha deciso di riproporlo anche per il 2022: si torna a pattinare.
Si pattina in piazza
Il caro vita non ha spento il Natale a Gallarate. Così come non è riuscito a impedire alla la città di godersi il periodo dell’anno il più amato in assoluto. Ovviamente, con qualche compromesso. Tutti i dettagli sono raccolti nel bando pubblicato sul sito del Comune, volto a individuare un concessionario che pensi alla gestione e all’installazione della pista di ghiaccio, per concedere ai cittadini l’opportunità di pattinare in centro città come sulla Quinta Strada di New York. Ma soprattutto che si faccia carico degli oneri per l’energia elettrica. «Risolti i nodi legati all’illuminazione, anche grazie al fatto che sono stati individuati degli sponsor, abbiamo deciso di riproporre la pista di pattinaggio», spiega l’assessore alla Cultura, Claudia Mazzetti. «Una decisione che ha come principale obiettivo non solo salvaguardare, ma anche ravvivare il nostro centro storico». Ancora una volta, la scelta è ricaduta sulla piazza. Il motivo è chiaro: «Ha portato molto pubblico ed è un location molto apprezzata. La sua bellezza va sfruttata».
I compromessi
Il periodo storico, in ogni caso, pone dei limiti. E se Gallarate decide di non rinunciare alla spensieratezza del Natale, deve comunque fare i conti – letteralmente – con i costi della vita. Ecco perché «l’iniziativa è tutta a carico del privato che vincerà il bando», prosegue l’assessore. «L’intento è fare in modo che il Comune non abbia spese, né legate alla corrente né come contributi». Non solo, sempre nell’ottica del risparmio, «abbiamo pensato di tenere attiva la pista solo 35 giorni». A differenza dell’anno scorso che era rimasta a disposizione per otto settimane. «Una riduzione che sembra essere un buon compromesso».
Orari e giorni
In questo modo l’apertura al pubblica è prevista dal 3 dicembre all’8 gennaio del 2023. E dovrà essere garantita quotidianamente per tutto il periodo, con un orario minimo che include i giorni feriali dalle 15 alle 19. Mentre il sabato, la domenica e i giorni festivi dalle 11 alle 22. Nei giorni del 24, 25 e 31 dicembre, potranno essere concordati con l’amministrazione orari differenti.