GALLARATE – Il 20 settembre 2021. E’questa la data entro cui Regione Lombardia chiede al Comune di Gallarate di fornire tutta la documentazione relativa alla mappatura dell’area d’intervento di “Grow29”, il progetto di rigenerazione urbana di Cascinetta e Cajello che farà gravitare su Gallarate un finanziamento monstre – già garantito – da 14,5 milioni di euro di fondi europei.
Come procede
Il progetto di rilancio dei due rioni, che ruota attorno alla costruzione di un nuovo campus scolastico, è risultato ottavo nella graduatoria regionale. Ha un valore complessivo di 15,9 milioni euro, di cui 14,5 finanziati all’interno dei Programmi operativi regionali FESR ed FSE+ 2021-’27 mediante fondi strutturali e di investimento europei dedicati a strategie di sviluppo urbano sostenibile.
Per non rischiare di perdere i finanziamenti comunitari, l’amministrazione comunale di Gallarate ha necessità di procedere spedita seguendo le scadenze indicate. Con il supporto di Trade Lab, che ha già seguito il Comune nella fase di partecipazione al bando, tra i mesi di aprile e luglio si sono tenuti degli incontri tra la Regione, il Politecnico e il Comune riguardo agli adempimenti e alle attività necessari alla conclusione del progetto. Lo scorso 23 luglio Palazzo Lombardia ha trasmesso lo schema definitivo e il format della scheda d’intervento, che costituiscono i futuri allegati della convenzione da sottoscrivere entro il 2021. Ha chiesto però nel frattempo di produrre la mappatura dell’area d’intervento, indicando quale data massima per il deposito degli elaborati il prossimo 20 settembre.
Il progetto
Tra le azioni previste non c’è solo la creazione del nuovo polo scolastico dei rioni di Cajello e Cascinetta. Nell’ottica della sostenibilità rientrano la riqualificazione energetica e la riconversione della scuola di Cascinetta in un Business Development Center con spazi di coworking e FabLab per giovani e per donne, con all’interno un asilo nido. Tantissimi i servizi che verranno creati anche attraverso la riconversione dell’asilo nido Pradisera e della materna di Cajello con funzioni sociosanitarie e di supporto alla cittadinanza, tra cui il centro prelievi gestito da 3SG, il consultorio, lo sportello neuropsichiatrico giovani, un centro ricreativo per anziani, spazi all’aperto di incontro e parco giochi. Nella Strategia di riorganizzazione complessiva non può mancare la viabilità con la la realizzazione del sottopasso pedonale tra la zona Azalee e il nuovo plesso scolastico e di un percorso ciclopedonale ad anello nei due quartieri lungo 3,3 chilometri.
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