Gallarate, rifiuti e degrado sulla sponda dell’Arnetta, ci pensa l’ex netturbino

Rifiuti abbandonati sotto il ponticello dell’Arnetta di via Monsignor Macchi, l’ex addetto alla raccolta rifiuti nota lo scempio e rimedia: ben dieci sacchi di immondizia raccolti e portati via.

Ribellarsi al degrado

Chi fa da sé fa per tre, diceva il detto. E una città più bella può essere l’effetto dei piccoli gesti di chi si ribella al degrado. Come succederà domani, quando i portici della stazione verranno ripuliti per un’iniziativa dell’amministrazione comunale che si inserisce nel filone delle giornate ecologiche che caratterizzeranno i prossimi due weekend in molte città e paesi.
Protagonista di questa bella storia intrisa di senso civico è Enzo Imbellone, ex dipendente di Aemme Linea Ambiente, la società partecipata che gestisce la raccolta rifiuti in città, ufficialmente in pensione dalla fine del mese di agosto, dopo 41 anni di servizio, di cui ben 34 proprio all’igiene ambientale.
Dopo aver notato un notevole accumulo di rifiuti abbandonati in modo indiscriminato sotto il ponticello dell’Arnetta che conduce all’Esselunga, in via Monsignor Macchi, ha deciso di passare all’azione, anche perché per ovvie ragioni è ben consapevole della rigidità di certe procedure burocratiche che si innescano quando ci sono di mezzo diversi enti.gallarate rifiuti degrado arnetta

«Ho pulito io»

«È da tempo che i cittadini sollecitavano di pulire – racconta Enzo Imbellone, figura popolare sulle bacheche social di Gallarate per il suo spirito d’iniziativa, già quando coordinava gli addetti alla raccolta rifiuti di ALA a Gallarate –  non spetta ad Aemme, che non può mandare gli addetti a pulire le sponde del torrente per una questione di sicurezza e di non competenza. Ecco perché ho preso l’iniziativa e ho pulito io. Non voglio applausi, ma far comprendere che non bisogna sempre aspettare che a muoversi siano le amministrazioni o gli enti». Alla fine del lavoro di ripulitura, il neo-pensionato ha raccolto ben dieci sacchi di immondizia, la maggiorparte erano bottiglie di birra, oltre ad un portacestino da bici. gallarate rifiuti degrado arnetta

Ora che il decoro è stato finalmente ripristinato, si spera che valga la “teoria della finestra rotta” dell’ex sindaco di New York Rudy Giuliani: che il pulito sotto il ponticello induca gli zozzoni ad evitare di gettare i rifiuti. E che il gesto di Imbellone sia d’esempio ad altri gallaratesi di buona volontà.

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