Gavirate, Papalia (Pd): «La chiusura delle Poste crea disagi, serve luogo provvisorio»

GAVIRATE – «I cittadini di Gavirate sono costretti a subire un vero e proprio abbandono da parte di Poste Italiane. La chiusura della nostra posta locale, senza la predisposizione di un luogo provvisorio in sostituzione, sta causando non pochi disagi a tutta la comunità». A dirlo è Ludovico Papalia, esponente del Partito Democratico candidato alle prossime elezioni regionali.

La situazione

«Siamo costretti a lunghi tempi di attesa e a dover sopportare disservizi vari, nonostante sia stato promesso che la posta di Cocquio sarebbe stata potenziata per l’occasione – commenta Papalia (nel riquadro a sinistra) – tuttavia, la realtà ci dimostra che questo, nonostante l’impegno degli impiegati della filiale, non è stato sufficiente a garantire un servizio adeguato ai nostri bisogni vista anche l’ampia mole di lavoro che Cocquio si è trovata a dover gestire. Molti cittadini gaviratesi si sono dovuti rivolgere alla piccola posta di Bardello dove però c’è un solo impiegato che, nonostante lo sforzo e l’impegno, non può gestire una mole di lavoro moltiplicata in pochi giorni».

Richiesta di intervento

Papalia denuncia lunghe file alla posta di Cocquio e ritardi nell’ottenimento dei servizi essenziali per la popolazione. «È chiaro che l’intervento di prospettato ammodernamento della filiale era non solo necessario ma rappresenta un passo avanti importante – commenta l’esponente dem – tuttavia in molti si chiedono dove siano finiti nell’immediato i doveri di Poste Italiane verso i propri clienti e cittadini, e si domandano quali saranno le misure messe in atto per risolvere questa situazione e per evitare simili disservizi in futuro. Chiedo a Poste Italiane di fornire dei chiarimenti ai cittadini perplessi e di lavorare al più presto per ripristinare un servizio efficiente e dignitoso per i cittadini di Gavirate». Infine Papalia chiede come mai non sia stato predisposto un luogo provvisorio, ad esempio un ufficio postale mobile (nella foto sopra) come avvenuto per altri interventi alla filiale in passato, in sostituzione della posta in muratura in rifacimento.