GAVIRATE – «Al mattino di lunedì quando ho visto le percentuali delle europee a Gavirate ho pensato che serviva un miracolo perché dall’altra parte c’era il 31% di Fdi più il 13 della Lega e il 20 del Pd nell’altra lista. È vero che sono due elezioni diverse, ma si vota nello stesso momento quindi non è così scontato». Le amministrative hanno dato invece un esito differente, con Massimo Parola, candidato per una civica col sostegno politico della sola Forza Italia, che è stato eletto sindaco.
Da vice a sindaco
Dopo 15 anni di amministrazione, di cui gli ultimi 10 da vicesindaco, Parola succede a Silvana Alberio alla guida della neocittà di Gavirate. Ha ottenuto il 43,11% dei voti con la lista Gavirate in Comune, superando gli avversari Simone Foti di Gavirate s’è desta (28,96%) e Gianni Lucchina di Vivere Gavirate (27,92%). Sono tre i fattori che lo stesso Parola indica come determinanti per la sua vittoria. «Innanzitutto c’è stato il riconoscimento di un lavoro di dieci anni con la gente, ad ascoltare e lavorare. Poi se ho potuto fare questo è perché Silvana Alberio mi ha concesso di potermi muovere liberamente e lei è uscita con una signorilità incredibile, anche quando poteva tornare in gioco non hai mai vacillato e mi ha sostenuto. Infine la mia lista ha avuto una qualità completamente diversa rispetto alle altre e lo si vede dalle preferenze. Le più alte preferenze delle altre liste non sarebbero neanche entrate in consiglio con la nostra lista».
Scuola e lungolago
La giunta di Parola sarà composta da quattro assessori, due uomini e due donne. «Ci stiamo lavorando – spiega – sarà una cosa veloce e rapida: quello che io avevo pensato si è verificato anche nelle urne». Nomi non ne fa ancora, ma non ci sarà molto da attendere per le ufficialità. Ci sono già invece le prime priorità fissate in agenda. «Uno dei temi principali sarà la scuola – osserva il neosindaco – faremo un ragionamento sui servizi educativi per capire come aumentarli possibilmente, così come gli aiuti agli asili paritari. Faremo una valutazione sulla base delle risorse disponibili per la scuola che sta soffrendo a causa della scarsa natalità». In tema di opere pubbliche il pensiero va al lungolago, a partire dal rifacimento della passerella. «È diventato un punto iconico del lido: lavoreremo per ripristinarla il prima possibile, sarà fatto con fondi comunali».
Il nuovo consiglio comunale
Gavirate in Comune porta in consiglio comunale 8 rappresentanti: Marta Meggiolaro, Cecilia Zaninelli, Guglielmo Orlandi, Giuliana Bianchi, Roberto Zocchi, Letizia Civelli, Federico Napoletano, Giovanni Bregonzio. Due a testa gli eletti in consiglio per le altre due liste: per Gavirate s’è desta il candidato sindaco Simone Foti e Davide Vanoli, per Vivere Gavirate il candidato sindaco Gianni Lucchina e Beatrice Bisanti.
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