Milano decide da sempre a casa nostra. E Malpensa non è più casa nostra

Gerardo Locurcio Somma Malpensa

Quando leggo che il sindaco di Somma, Stefano Bellaria, è riuscito a far modificare le rotte degli aerei perché non disturbassero più di tanto Somma bassa e la via Villoresi, mi vien da pensare che abbiamo scelto il sindaco giusto.
Gli chiederò a breve di non far passare più neanche un aereo su Mezzana, dove abito io, e qui passano tutti , o quasi, i cargo quadrimotore, anche alle due di notte.
Ma scherzi o baggianate a parte, chi è colui che nel 2019 crede ancora di poter determinare le scelte politiche e aziendali di Sea? Certamente non lo è neanche Bellaria, né alcuno dei sindaci del Cuv: credo invece che si possa far la voce grossa solo se il Cuv, unito e determinato negli obiettivi pienamente condivisi e lontani dagli interessi di cortile, continuerà a richiedere il rispetto del territorio e di chi qui ci vive. E’ partigiano, banale e per nulla pragmatico dire che il Sindaco di Somma debba fare la voce grossa con Sea, perchè da solo, e la storia degli ultimi 40 e più anni lo insegna, non si va da nessuna parte. Malpensa e Sea sono più forti e la città di Milano decide da sempre a casa nostra, e Malpensa non è più casa nostra, a voler essere precisi.
Perciò, chi vuol fare fumo sulla Malpensa e sul suo sovraccarico di questi mesi, pensi bene a ciò che ha detto e votato tempo fa in Consiglio comunale e non usi in maniera faziosa e pre-elettorale un comportamento che è ormai “fuori moda “.
Ritengo infine che un argomento così importante come quello della terza pista, se è pienamente condiviso da chi oggi lo ha posto di nuovo sul tavolo della discussione, debba essere portato da loro stessi all’attenzione della Sea, visto che nell’arco di pochi mesi hanno cambiato idea sull’argomento. L’attuale gestione Bellaria è stata sempre coerente e sono certo continuerà ad esserlo.

Gerardo Locurcio
(Somma al centro)

Gerardo Locurcio Somma Malpensa – MALPENSA24