BUSTO ARSIZIO – Da Busto – via Gorla – attraverso il deserto del Marocco fino alle missioni in Kenya il passo è breve. Soprattutto nel segno di Associazione Christian Onlus. come già raccontato su queste colonne Gianni Stigliano ad aprile, insieme all’amico Luca Saporiti, dopo due esperienze con il rally Parigi-Dakar ha dominato le dune della Marathon des Sables, correndo a piedi 250 chilometri a tappe forzate in autonomia. Il tutto per sostenere i progetti di Associazione Christian Onlus e l’opera a Nairobi di padre Maurizio Binaghi, originario di Busto Garolfo.
La serata bustocca
Nella sede cittadina dell’Associazione Christian Onlus, Stigliano, storico socio di Bumbasina Run, ha potuto donare i proventi delle vendite delle magliette della sua avventura africana al missionario comboniano. L’organizzazione della Marathon des Sables, infatti, invita gli atleti a legarsi ad una realtà solidale per rendere questa impresa sportiva ancora più preziosa e ricca di significato. La scelta di Gianni e Luca è caduta su Associazione Christian Onlus, realtà missionaria attiva sul territorio di Busto da oltre venticinque anni. A Padre Binaghi è stata anche donata una maglietta celebrativa che porterà in Kenya, patria dei migliori mezzofondisti al mondo (Kipchoge e Jepchirchir sono campioni olimpici in carica di Maratona). Alla serata hanno partecipato anche i familiari di Christian Marelli (papà Giuseppe, mamma Marisa e il fratello Fabio) oltre al presidente dell’associazione Luca Furlato e ai soci Mariachiara e Maria Vittoria Paganini.
Il ringraziamento di Gianni Stigliano
“Siamo noi che dobbiamo ringraziare l’Associazione Christian e soprattutto padre Binaghi. Il vero ultramaratoneta è proprio lui che corre da una parte all’altra del Globo per chi ne ha veramente bisogno. Ci siamo ripromossi di andarlo a trovare per correre insieme ai suoi ragazzi. Magari – aggiunge con un sorriso – troveremo un talento da portare in Italia alla mia Bumbasina Run”.
Il progetto
La scelta dei due atleti è ricaduta sul Daniel Comboni Vocational Training Center, scuola tecnica professionale aperta qualche anno fa a coronamento dei progetti di formazione dei Missionari Comboniani a Nairobi, dove già si occupano di diverse scuole e di quattro centri di accoglienza per ragazzi di strada. Una volta terminato il ciclo di studi, la scuola dà la possibilità a numerosi ragazzi di avere una formazione professionale e la possibilità di accedere al mondo del lavoro. A Nairobi il fenomeno dei ragazzi di strada affetti da varie patologie e tossicodipendenza è molto diffuso. Nel 2007 i missionari comboniani per rispondere a questa grave situazione hanno dato vita al Napenda Kuishi Project (Progetto Voglio Vivere). Hanno fondato cinque centri di recupero per coinvolgere circa 300 ragazzi tra i 14 e i 21 anni in un percorso di allontanamento dalla strada, di guarigione dalla tossicodipendenza, di responsabilizzazione e di autonomia. Associazione Christian, attraverso il progetto Heart-Work, ha sostenuto nel 2021 i costi per l’elettricità, il consumo di acqua e l’approvvigionamento di materiale per l’uso dei macchinari scolastici per un anno scolastico. È sempre possibile contribuire all’opera della Onlus Bustocca in collaborazione con padre Binaghi donando a questo LINK.
M24 TV – La Marathon des Sables di Stigliano e Saporiti: varesini nel Sahara – MALPENSA24