LONATE POZZOLO – Uno è arrivato fino in fondo, l’altro ha dovuto rinviare alla prossima edizione l’emozione di passare sotto l’ultimo gonfiabile e finire la mitica Marathon des Sables, gara che si snoda nel Sahara marocchino e che quest’anno, tra gli oltre 1.200 partenti, ha visto protagonisti anche due varesini: Gianni Stigliano da Gorla Maggiore e Luca Saporiti di Besnate.
Stigliano, ottimo esordio
Per la cronaca ad arrivare fino in fondo e con una classifica finale di tutto rispetto (450° posizione) per un esordiente della competizione è stato Stigliano. Peccato per Saporiti, frenato e poi messo fuori causa dalla sete e dalla disidratazione: «Un’esperienza tremenda – ha raccontato Luca – sentire il proprio corpo che bisogno di bere, ma non riesce ad assorbire nemmeno una goccia d’acqua».
Il deserto dei varesini
Stigliano e Saporiti, dopo aver annunciato la loro partecipazione alla Marathon des Sables a Malpensa 24 Tv, sono tornati nei nostri studi per raccontarci la loro corsa, le emozioni, le lacrime versate per il sogno infranto troppo presto e per la gioia di essere arrivato in fondo. La sete, il caldo (40 gradi all’ombra e con poca ombra lungo il tracciato quotidiano), ma anche la 24 ore no stop di Stigliano: «Nel tappone di quasi 90 chilometri – ha raccontano l’uomo che sogno di correre la terza Dakar in moto – ho camminato per un giorno intero». Le parole e poi le immagini da non perdere per chi vuole camminare nel Sahara insieme ai due iron maratoneti nella puntata integrale.
