Pd «preoccupatissimo» per l’ospedale di Busto. Cascio: «Manifestare come a Gallarate»

BUSTO ARSIZIO – «Io sono preoccupatissimo per l’ospedale di Busto». Lo afferma Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd, a villa Tovaglieri per parlare di case di comunità insieme al suo collega al Pirellone Carlo Borghetti. «Dopo il dimezzamento di Somma Lombardo e la frana di Saronno, il tracollo è arrivato a Gallarate». Rimane solo Busto. «La situazione dell’ASST Valle Olona – aggiunge Astuti – è la più preoccupante in tutta la Lombardia». Tema su cui l’amministrazione comunale bustocca ha «una posizione debole», per il capogruppo Dem Maurizio Maggioni. Così Santo Cascio, consigliere “civico” alleato al centrosinistra, invoca «una manifestazione come a Gallarate, per portare fuori il tema tra i cittadini».

Maggioni: «Meglio Cassani»

A Busto l’opposizione scalpita per mobilitarsi sul tema della sanità. «Non siamo riusciti a coinvolgere la popolazione sulla gravità dell’assenza di carattere politico dell’amministrazione» ammette il capogruppo Maggioni, smascherando le responsabilità della maggioranza politica bustocca. «Ha deciso di considerare la partita della sanità appannaggio della Regione. Il sindaco e la sua maggioranza dichiaratamente non vogliono entrare in questo argomento. Una posizione debole e non degna di una giunta di centrodestra. Basta vedere Gallarate, con tutti i limiti che ha quell’amministrazione, il sindaco Cassani discute, chiama Bertolaso, coinvolge».

Una manifestazione anche a Busto?

La consigliere e vicepresidente della Provincia Valentina Verga rincara la dose: «Ho sollevato il tema della guardia medica di Sant’Anna: ho beccato un sacco di insulti ma risposte non ne ho avute». Per Santo Cascio (Progetto in comune) il Pd «deve avere il coraggio e la capacità di portare fuori» il tema della sanità. «Con una manifestazione come a Gallarate. Facciamo uscire la tematica della sanità: purtroppo questa è l’occasione». Sull’idea di manifestare, Astuti però invoca cautela: «Serve un percorso di accompagnamento, dove la politica si affianca alle realtà locali. Come a Gallarate». Anche il segretario del Pd Paolo Pedotti chiama la «partecipazione».

E il nuovo ospedale?

Il tema però è caldo, e non può che toccare anche il progetto del nuovo ospedale. «Ero qui a Busto nel 2017 a parlarne, e sei anni dopo il progetto è ancora al punto di partenza. È uno scandalo» attacca Borghetti. E Astuti rincara la dose: «Non c’è ancora l’Accordo di Programma, non ci sono ancora le controdeduzioni su Vas, e non coinvolgono nessuno, nemmeno gli amministratori locali, non solo di Busto e Gallarate. E non c’è nessuna discussione sulle criticità gigantesche delle progettualità. Ma il sistema così com’è non potrà andare avanti per molto tempo: il rischio è che vediamo franare quello che oggi abbiamo creando anni di vuoto sulla nuova struttura». E se il capogruppo Maggioni ricorda la necessità di «dare continuità» tra l’attuale struttura e quella he verrà, il segretario Pedotti ricorda la mozione presentata in consiglio comunale: «Chiediamo un chiarimento sul percorso ospedale unico, siamo già oltre i termini dell’Accordo di Programma ma ora serve un potenziamento e un sostegno agli ospedali in questa fase di transizione».

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