Viaggio nel tempo a Somma. Leonardo da Vinci rivive al Castello con “Quelli del ’63”

somma castello leonardo da vinci

SOMMA LOMBARDO – Una rievocazione storica che svela la vita e le gesta di Leonardo Da Vinci. Così l’amministrazione comunale di Somma Lombardo, insieme all’associazione “Quelli del ’63” e alla Fondazione Visconti di San Vito, regaleranno al pubblico un “viaggio nel tempo” per ripercorrere i passi del genio di Da Vinci. Appuntamento nella splendida cornice del Castello sommese per il primo luglio dalle 14 alle 18. E per il 2 luglio dalle 10 alle 18.

Un viaggio nel tempo

«Siamo davvero emozionati e orgogliosi di questo evento – dice l’assessore alla Cultura, Donata
Valenti
– che coinvolge moltissime persone e si preannuncia davvero molto interessante, per gli aspetti storici, culturali e rievocativi. Continuiamo nel nostro percorso di promozione del patrimonio artistico, storico e architettonico della nostra città grazie al progetto “Ieri, oggi, domani: il percorso dell’arte sommese” finanziato dal bando del ministero degli Interni che sta facendo scoprire una Somma diversa e bellissima». Così Roberto Caccin, presidente di “Quelli del ’63”. «Il racconto dei momenti storici più importanti della vita e dei progetti di Leonardo vedrà coinvolte oltre cinquanta comparse in costume che accompagneranno i visitatori in un’esperienza davvero unica». E aggiunge: «Dopo un’accurata ricerca storica abbiamo messo a punto uno spettacolo in cui il pubblico sarà catapultato nel contesto storico della vita di Leonardo, con la rappresentazione di quattro scene della vita del genio a narrare dalla giovinezza fino alla morte ad Amboise. La bottega del Verrocchio, il rapporto con Ludovico il Moro, il Cenacolo, l’incontro con il Re di Francia».

La mostra

Nel Salone Olimpo verrà allestita un‘esposizione con le riproduzioni delle macchine di Leonardo, modelli funzionanti in legno. Mentre nel parco saranno visibili i progetti e gli studi sulle macchine da guerra e quelli di anatomia. L’evento nasce da una profonda e proficua collaborazione fra associazioni che, mettendosi in rete e lavorando insieme, hanno ideato un percorso che coniuga perfettamente l’intrattenimento e l’ambito più culturale e storico.

I costumi d’epoca

Alle spalle c’è anche una lunga e attenta ricerca iconografica, fondamentale per la creazione degli splendidi costumi d’epoca che le comparse indosseranno. Silvia Grossoni, membro del direttivo di “Quelli del ‘63”, si è occupata dello studio dei vestiti per l’evento, prendendo spunto dai dipinti dell’Italia settentrionale dal 1470 fino al primo decennio del 1500. Gli abiti sono stati ideati, tagliati, cuciti e decorati finemente seguendo le indicazioni della moda del tempo. «L’abito tipico della seconda metà del Rinascimento – racconta – è composta dalla camicia di lino, che era uno degli elementi più pregiati della dote delle spose. Sopra si indossava la gamurra, quello che oggi considereremmo il vestito, che fino al 1490 aveva l’apertura sul davanti mentre nei decenni seguenti sul retro con uno scollo squadrato: pensiamo alla Dama con l’Ermellino, per esempio. Successivamente la gamurra sparisce perché nelle corti europee comincia a prevalere la moda spagnola prima, poi quella francese e infine quella inglese con la grande epoca dei Tudor. La gamurra, era indossata anche in casa, mentre al momento di uscire si indossava la sopravveste che era finemente decorata, ricamata e arricchita di particolari perché era l’elemento distintivo da mostrare».

Bandi e visite gratuite

Grazie ai fondi del bando ministeriale il Comune potrà, inoltre, garantire le visite guidate gratuite con un breve percorso dedicato alla figura di Leonardo in alcune fasce orarie con prenotazione obbligatoria: sabato dalle 14.30 alle 15.30 e domenica dalle 10 alle 11 e dalle 14.30 alle 15.30. «Anche la parte museale del Castello sarà vestita con abiti leonardeschi per l’occasione», aggiunge Mara Poli, guida in Castello e membro del direttivo del comitato eventi della Fondazione Visconti di San Vito. «Attenderemo i visitatori dopo il tour rievocativo con le scene della sua vita e li accompagneremo in un breve approfondimento storico culturale che avrà come protagonista proprio Leonardo Da Vinci, poiché di sue tracce è molto ricco il nostro maniero».

somma castello leonardo da vinci – MALPENSA24