Giorgetti (Lega) tiene a battesimo la nuova Alitalia. Per la newco 3 miliardi

Giorgetti lega salvini premier

ROMA – Alitalia, chi non contribuisce a fare partire in tempo per l’estate la newco Ita «lavora contro gli interessi del Paese». Queste le dichiarazioni del ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, riportate dell’Agenzia Nova, nella conferenza stampa congiunta con il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, al termine dell’incontro. Il quale poi ha puntualizzato che la nuova Alitalia «non può essere una azienda sussidiata dallo Stato». Che però crede nel progetto e mette 3 miliardi di euro per avere una compagnia aerea che garantisca l’accessibilità dell’Italia al cargo business e alla sua vocazione al turismo.

Una nuova compagnia entro l’estate

«E’ possibile e doveroso», ha dichiarato il ministro del Mise, un cambio di passo nelle trattative con Bruxelles. Tanto che sono in corso incontri con la commissaria europea Margrethe Vestagere per definire i passaggi necessari per far nascere la nuova Ita entro l’estate. Obiettivo che lo stesso Giorgetti ha definito auspicabile. Aggiungendo anche la nuova Alitalia non potrà essere “troppo pesante”. La nuova compagnia aerea deve soddisfare i requisiti di equilibrio economico e non «può essere sussidiata dallo Stato».

Giorgetti, Salvini e i sindacati

Giorgetti ha anche annunciato che nelle prossime settimane verranno ascoltati anche  i sindacati. Intenzione manifestata anche da Matteo Salvini, il quale ha ribadito che l’obiettivo è essere competitivi senza sacrificare lavoratrici e lavoratori. «Penso – ha concluso il leader del Carroccio Salvini – che un paese che ha il turismo al 13% del Pil debba avere una compagnia di bandiera competitiva, con un piano industriale serio, con investitori seri. Sono fiducioso».