Giornata del Contemporaneo, a Busto Reti apre le porte della Collezione Paneghini

BUSTO ARSIZIO – Un’occasione unica per scoprire molte delle 300 opere d’arte e design della Collezione Paneghini, conservate al Campus Reti nell’ex tessitura Venzaghi di via Mazzini a Busto Arsizio. A fare da “cicerone” ai visitatori sarà, personalmente, il fondatore Bruno Paneghini, presidente e amministratore delegato di Reti Spa, l’azienda bustocca che è tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, specializzata nei servizi di System Integration. Da Marina Abramovic agli Urban Solid, sarà un viaggio tra arte e innovazione.

La Giornata del Contemporaneo

L’appuntamento è per sabato 7 ottobre: il Campus Reti aprirà le porte ai visitatori che vorranno scoprire molte delle 300 opere d’arte e di design della Collezione Paneghini. L’iniziativa fa parte del programma della diciannovesima edizione della Giornata Nazionale del Contemporaneo promossa dall’Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI). Per il secondo anno consecutivo, dunque, Reti aderisce all’evento di AMACI con il proprio Campus, dove arte, storia e design incontrano tecnologia e innovazione e danno forma a una rinnovata visione olivettiana dell’ambiente di lavoro.

La Collezione Paneghini

Fondata nel 2010 da Bruno Paneghini e dalla moglie Ilenia, la Collezione comprende sculture, dipinti, fotografie e installazioni di circa centocinquanta artisti che hanno costruito il panorama artistico nazionale e internazionale del XX secolo. Tra i più noti, i nomi di Jannis KounellisMarina AbramovićNanda Vigo e Grazia Varisco impreziosiscono gli ambienti industriali del Campus contribuendo a definire l’anima creativa e dinamica dell’azienda. Attraverso le opere di diversi artisti, la Collezione Paneghini invita gli appassionati a viaggiare nel mondo dell’arte moderna e contemporanea, proponendo un percorso estetico che dalle ceramiche iperrealiste e disorientanti di Bertozzi&Casoni si spinge fino alle opere dinamiche di Dadamaino e alle vivacissime creazioni di Peter Halley. Ma non solo, con uno sguardo al futuro e alla nuova generazione di creativi, nel Campus di Busto Arsizio non mancano le opere di giovani artisti emergenti, come il progetto di street art tridimensionale realizzato dal duo Urban Solid.

La Collezione Paneghini è esposta all’interno dell’Ex-cotonificio Venzaghi, un complesso industriale di inizio Novecento di ispirazione brutalista che si estende per oltre 40.000 mq, dove l’arte si respira quotidianamente e in ogni angolo. La stessa struttura porta, infatti, la firma dell’artista e architetto contemporaneo Jorrit Tornquist, al quale è stata affidata la scelta delle tinte utilizzate per gli ambienti interni ed esterni dell’intero edificio.

La bellezza per il benessere

“La bellezza ispira la creatività, genera innumerevoli e inaspettate connessioni e avvicina le persone, contribuendo al loro benessere psico-fisico – dichiara Bruno Paneghini, presidente e amministratore delegato di Reti Spa – il progetto di Campus Reti nasce dal desiderio di realizzare un ambiente di lavoro che potesse essere fonte di ispirazione per coloro che ogni giorno vivono l’azienda. Partecipando alla Giornata Nazionale del Contemporaneo vogliamo condividere con tutti questa visione multidisciplinare e incentivare un sempre necessario dialogo tra arte e innovazione, tra passato, presente e futuro, a partire dallo spazio fisico in cui viviamo quotidianamente”. La Collezione d’arte verrà raccontata personalmente da Bruno Paneghini, Presidente e AD di Reti S.p.A.. Le visite si svolgeranno in due turni con possibilità di riservare il proprio posto (fino a esaurimento): la prima visita partirà alle ore 10:00; la seconda alle ore 11:30.

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