Gorla Minore, Ermoni non vede avversari: «Solo due gruppi con idee diverse»

Fabiana Ermoni con la sua squadra di "Progetto per Gorla + Viva"

di Sarah Zambon

GORLA MINORE – Alle imminenti elezioni amministrative gorlesi, si presenterà anche un’altra lista civica, “Progetto per Gorla + Viva“, che però non nasconde il fatto di poter usufruire dell’appoggio esterno dei partiti di centrodestra, come già avvenuto anche nella precedente tornata elettorale. La candidata Sindaco per questo gruppo è ancora Fabiana Ermoni: «Non rinneghiamo in alcun modo il sostegno del centrodestra, perché incarna i valori che ci rappresentano, ma ci presentiamo come lista civica perché il nostro intento è, in primis, quello di fare il bene di Gorla, a prescindere dalle ideologie. Per Comuni piccoli come il nostro, infatti, le appartenenze politiche influiscono davvero poco: l’importante è che ci siano persone disposte a lavorare insieme per poter dare sempre risposte concrete e servizi efficaci ai cittadini».

Ermoni, no al conflitto con la giunta uscente, quindi?
«Sono dell’opinione che lo scontro non faccia altro che allontanare le persone dalla politica e fomenta la delusione nei riguardi di chi amministra la cosa pubblica. Non vedo avversari, ma solo due gruppi con idee diverse: tra noi ci conosciamo tutti ed arrivare ad un muro contro muro è insensato e controproducente. In questi anni passati sui banchi dell’opposizione abbiamo sempre dato il nostro contributo al paese, anche sostenendo scelte che trovavamo utili ed efficaci per tutti i cittadini, ne sono un esempio le azioni in ambito edilizio, di Polizia Locale e di diritto allo studio. Quando, invece, siamo stati contrari alle decisioni della giunta, abbiamo sempre giustificato le nostre obiezioni ed avanzato proposte alternative. Per il bene della cittadinanza, confronto e dialogo sono indispensabili e lo saranno anche in caso di ribaltamento dei fronti. Non abbiamo intenzione di apportare cambiamenti drastici e ci tengo a tranquillizzare i gorlesi che me lo hanno chiesto: quello che funziona si andrà avanti a sostenerlo, sempre nell’ottica del bene di tutti. Aggiungo che non faremo mai mancare il sostegno alle preziose associazioni che mandano avanti il paese».

Quali sono i punti cardine su cui state lavorando in vista della presentazione del vostro programma?
«Stiamo facendo tutto quanto possibile per farci conoscere dalla cittadinanza e lo scorso febbraio abbiamo approntato un volantino che riporta 11 filoni generici, nei quali abbiamo individuato i principali obiettivi da raggiungere, in caso di vittoria alle elezioni. Non promettiamo grandi opere, bensì azioni tangibili soprattutto per quanto riguarda la manutenzione del paese, che riteniamo lasci attualmente un po’ a desiderare: vogliamo migliorarla e programmarla al meglio, per garantire puntualità di intervento ed efficacia soprattutto per il verde, le strade e gli impianti di competenza comunale. Vogliamo anche ridisegnare la viabilità, specie nella zona centrale del paese, per renderla più scorrevole. Un altro traguardo da raggiungere è una maggior efficenza dei servizi, perché se il cittadino chiede, deve avere una risposta dal Comune».

Quali sono i servizi da migliorare?
«Sicuramente, i Servizi Sociali vanno gestiti in maniera più approfondita per tutte le categorie, giovani compresi e, come spiegheremo nel programma che stiamo preparando confrontandoci anche con le tante associazioni gorlesi, vogliamo che il Comune diventi un vero punto di riferimento per potersi orientare anche su tematiche di interesse sovracomunale: intendiamo implementare un servizio informativo on line sul sito istituzionale, in modo da comunicare alla cittadinanza la pubblicazione di bandi ed agevolazioni anche a livello regionale, nazionale ed europeo, aiutando anche nella presentazione delle domande per potervi accedere. Spesso le famiglie non sono al corrente delle diverse possibilità esistenti e deve essere il Comune a fare un passo verso di loro, fornendo una consulenza adeguata».

Avete proposte anche per quanto riguarda la valorizzazione del patrimonio comunale?
«Assolutamente sì: negli ultimi anni sono stati acquistati beni immobili, ma senza che ne venisse stabilita una destinazione d’uso precisa. I costi di ristrutturazione e riqualificazione sono decisamente elevati e nonostante il bilancio comunale sia positivo, i fondi non bastano a coprirli, quindi vogliamo predisporre i necessari progetti per accedere a tutti i bandi a disposizione. Le idee non ci mancano, ad esempio, per Villa Solbiati, già oggetto di nostre proposte, presentate purtroppo senza successo nel 2021, ma anche per l’edificio di via Durini. Manca inoltre da troppo tempo la palestra per le scuole elementari: chiediamo da sempre in consiglio comunale che i 270 bambini che le frequentano abbiano a disposizione spazi adeguati per le attività sportive e, se i gorlesi ci daranno fiducia, contiamo di trovare la giusta strada per risolvere questo annoso problema».

Quali sono le vostre aspettative in merito all’esito delle elezioni?
«Noi ci crediamo! La scorsa settimana abbiamo presentato la nostra squadra, un gruppo compatto costituito da 12 candidati molto motivati. Sono molto contenta delle persone che hanno deciso di mettersi in gioco e spero che la cittadinanza ci darà la possibilità di lavorare per Gorla. Nei prossimi giorni distribuiremo dei volantini esplicativi che anticipano il programma che presenteremo a maggio, così che i gorlesi possano avere tutti gli spunti su cui riflettere per un voto sereno e consapevole».

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