GALLARATE – «Volete cambiare il mondo? Puntate sull’idrogeno invece di lanciare vernice sui monumenti o bloccare le auto sulle strade». È l’invito che Giorgio Mariani, assessore all’urbanistica di Busto Arsizio e ideatore della Hydrogen Valley sul territorio del sud della Provincia di Varese, ha rivolto agli studenti di Gallarate radunati all’Istituto Gadda Rosselli per la Settimana della Scienza. Un approfondimento sulle opportunità della Hydrogen Valley che toccano anche la formazione: «Per sviluppare la filiera dell’idrogeno verde serviranno figure specializzate» ha rivelato Luisa Minoli di Confindustria Varese, altra relatrice al tavolo.
Prospettive concrete
Sono due i progetti legati alla Hydrogen Valley che stanno venendo avanti tra Malpensa (TH2icino) e l’ex Cartiera di Cairate (Expand), grazie ai fondi PNRR intercettati sul territorio, con la regia del Comune di Busto Arsizio e delle associazioni di categoria. E se i primi risultati concreti si vedranno entro il 2026 – con l’utilizzo dell’idrogeno verde per alimentare i mezzi di terra dell’aeroporto, su un fronte, e un impianto di produzione dell’idrogeno da fonti rinnovabili che sorgerà sul fondovalle dell’Olona a Cairate, sull’altro – le opportunità occupazionali e imprenditoriali sono già ben delineate. Perché c’è un pool di aziende già coinvolte nei progetti che avrà bisogno di formare figure tecniche nel settore dell’idrogeno in vista del concretizzarsi delle prospettive di utilizzo della nuova fonte energetica, ma soprattutto c’è una filiera da costruire, in cui giovani volenterosi potrebbero farsi strada con delle startup, come sta già succedendo in tutta Italia.
L’incontro
Così Giorgio Mariani e Luisa Minoli hanno avanzato la possibilità che in un futuro molto prossimo potrà aprirsi un nuovo percorso formativo in ambito ITS per la filiera dell’idrogeno verde. L’incontro all’istituto Gadda Rosselli, coordinato dalla Prof. Maria Pia Pupello, ha visto presenti, dal vivo e in streaming, anche classi dell’Isis Ponti e del liceo scientifico di viale dei Tigli, ed è stato introdotto da una studentessa di classe quinta BL, Alice Mariani, che ha illustrato le potenzialità dell’idrogeno come fonte energetica rinnovabile.