VANZAGHELLO – Anche le parrocchie fanno i conti con il caro bollette. I costi di luce e gas sono quasi raddoppiati in pochi mesi, generando «difficoltà per spese non preventivate, il che ci vedrà costretti a dover rivedere qualcuna delle opere previste». È il caso, fra tutte, della Parrocchia di Sant’Ambrogio di Vanzaghello, che nell’ultimo numero del suo bollettino, “Il Mantice”, datato 20 febbraio, pubblica un raffronto tra le bollette per le forniture di gas naturale e di energia elettrica da un anno all’altro.
Previsti 20.000 euro in più in un anno
Per la sola chiesa parrocchiale, nel mese di dicembre 2020 la Parrocchia aveva pagato 621,54 euro per la fornitura di energia elettrica (illuminazione), cifra salita a 1.174,97 nel dicembre scorso; per la fornitura di gas naturale (riscaldamento) la bolletta è passata da 1.249,66 a 1.984,14 euro.
In totale, per le 6 utenze ad essa intestate, la Parrocchia vanzaghellese aveva pagato nel dicembre 2020 1.790,13 euro per l’energia elettrica, mentre nel dicembre scorso ha speso 3.226,56 euro. Ancora peggio è andata per il gas, dove la spesa per le utenze, sempre 6, è passata da 3.838,34 e 6.799,21 euro. Sommando le utenze, il totale è passato da 5.628,47 a 10.025,77 con un aumento di 4.397,30 euro, pari al 78%.
«Costretti a tagliare la nostra opera»
«Calcolando – tira le somme “Il Mantice” – l’attuale costo (energia elettrica e gas) proiettato sul 2022 in base ai consumi annui standard, avremo il seguente esborso economico per l’anno in corso: energia elettrica, € 26.396; gas, € 27.495. Totale: 53.891 euro, circa 20.000 in più dell’anno precedente. Ovviamente da parte nostra faremo di tutto per poter onorare i pagamenti, magari chiedendo una dilazione di alcune fatture, ma capite che anche per i prossimi mesi, qualora dovessero essere confermati questi aumenti, sicuramente ci troveremo con alcune difficoltà per spese non preventivate e quindi costretti a dover rivedere qualche opera prevista».
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