Il Consiglio di Legnano marcia spedito: riunioni ogni 10 giorni, già 130 atti discussi

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LEGNANO – Un Consiglio comunale ogni 10 giorni, con già 130 atti, quasi tutti presentati dalle opposizioni, discussi. Sono alcuni risultati dei primi 100 giorni (e qualcosa di più) del ritrovato Consiglio di Legnano (per ora on line come quello nella foto) nel bilancio della sua attività tracciato oggi, venerdì 19 febbraio, dal presidente, Federico Amadei (Pd) e dalla vice presidente, Daniela Laffusa (Lega). Amadei ha sottolineato i risultati ottenuti dal 23 ottobre «nonostante i problemi tecnici dei Consigli on line, cui siamo riusciti a fare fronte grazie alla collaborazione attiva di tutti i consiglieri e di tutte le forze politiche»: 9 riunioni del Consiglio comunale per 11 giorni di lavoro, l’attivazione di tutte le 10 commissioni consiliari (con 21 riunioni in tutto), la discussione di 80 interrogazioni, 34 mozioni di cui 9 (il 26%) approvate, tutte all’unanimità, e 16 delibere. Insomma, «un grandissimo lavoro anche in questo periodo di difficoltà – ha rimarcato Amadei – cui si aggiungono le nomine sindacali quasi tutte fatte (dai membri del comitato Palio a quelli del comitato Parco Ila, alla Consulta del volontariato; rimangono da nominare le commissioni per gli asili nido). È la risposta ai tanti che pensano che il Consiglio sia solo discussione politica, anche se senza discussione non ci sarebbe la politica, e neanche la democrazia. I consiglieri sono le vedette della città, insieme guardiamo all’obiettivo: collaborare per il bene dei cittadini in un modo difficilissimo, che è la videoconferenza».

«I diverbi? In presenza finirà tutto»

Sull’invito del suo partito rivolto ai consiglieri affinché «non perdano la calma» e «rispettino le regole», Amadei ha replicato: «Come istituzione non vedo un dibattito politico trasceso ma appassionato. A volte i toni esagerano com’è sempre stato in tutti i Consigli, non vedo il problema», mentre sulle sollecitazioni a tornare il più presto possibile ai Consigli in presenza (ultima, quella di Fratelli d’Italia), il presidente dell’assemblea cittadina ribadisce: «Ci stiamo lavorando da tempo, stiamo facendo tutti i passi necessari per farlo». Anche per Laffusa, al di là dei buoni propositi («per le opposizioni è obbligo in questo periodo collaborare con la maggioranza per arrivare a risultati utili alla comunità») ci sono stati «alcuni consigli animati con momenti più accesi, ma è normale che succeda all’interno del confronto politico. Fuori dalle dirette di salutiamo se ci incontriamo per strada, non ci sono problemi. Siamo avversari politici, non nemici». E se in certi momenti prevale il nervosismo, per Daniela Laffusa «il fatto di non essere in presenza spinge ad alzare i toni ma, credetemi, tra connessioni ballerine e il timore di non essere sentiti, si tratta di equivoci perché non ci si guarda negli occhi. Sono certa che molte discussioni saranno cancellate nel momento in cui torneremo in presenza».

Novità per le prossime sedute

Il primo bilancio dell’attività del Consiglio di Palazzo Malinverni è stata anche l’occasione per annunciare una novità decisa dalla conferenza dei capigruppo, ovvero verificare l’attualità delle mozioni rimandate da un Consiglio all’altro e che magari nel frattempo sono state superate da atti della giunta, e per presentare alla stampa locale il nuovo segretario comunale, Sandra D’Agostino. «È la prima volta – ha detto D’Agostino – che gestisco un comune di queste dimensioni: è una sfida entusiasmante e anche impegnativa, ci vorrà tempo per capire tutti i meccanismi».

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