CARDANO AL CAMPO – Probabilmente perché viene considerata la favorita, ma la lista “Progetto Cardano” è stata la più bersagliata della campagna elettorale. Con i componenti del gruppo però, il candidato sindaco Sergio Biganzoli è stato perentorio: «Vietato rispondere alle provocazioni». Il rispetto per l’avversario lo ha inserito tra le parole chiave che lo stanno accompagnando fino al voto di domenica 26 maggio. La parola “rispetto” compare persino sul simbolo accanto a “solidarietà” e “ambiente”.
Competenza al governo
“Progetto Cardano” è una coalizione ampia che abbraccia persone provenienti da differenti esperienze politiche (Forza Italia, Pd, Cardanoincomune) a cui si sono aggiunti volti nuovi per dare un netto segnale di rinnovamento. Ma nella formazione dell’eventuale giunta, in caso di vittoria, Biganzoli assicura che verrà utilizzato soltanto un criterio: «Le competenze. Siccome ci sono, le voglio sfruttare al massimo».
Il programma
Nel programma, ampio e dettaglio, Biganzoli sottolinea la revisione del Pgt, necessaria in particolare per incentivare il recupero delle aree dismesse, e la tutela dell’ambiente, da declinare anche come valorizzazione della brughiera che circonda l’abitato. Solidarietà è un’altra parola chiave di “Progetto Cardano”, così come integrazione, intesa non soltanto nei confronti degli stranieri ma anche per le tantissime nuove famiglie che negli ultimi 15 anni sono venute ad abitare a Cardano e che ancora non si sono radicate nel tessuto sociale cittadino. Sarà invece un concorso di idee a stimolare il recupero delle ex Pascoli, la principale promessa elettorale nel capitolo relativo ai Lavori pubblici.
Progetto cardano sergio biganzoli – MALPENSA24