BUSTO ARSIZIO – Pollice della mano piegato, quattro dita in alto e poi chiuse a pugno: è «il nuovo segnale internazionale per comunicare una violenza e chiedere aiuto». A farlo sapere è l’europarlamentare bustocca della Lega Isabella Tovaglieri, in prima linea contro la violenza di genere, che ha lanciato «una sfida social» per diffondere in maniera virale il #SignalForHelp attraverso un selfie. «Con una foto e un semplice clic possiamo contribuire a combattere la violenza contro le donne, diffondendo attraverso i social media il nuovo segnale».
La sfida social
«È fondamentale che più persone possibile siano in grado di utilizzare e riconoscere il #SignalForHelp – scrive Isabella Tovaglieri sui suoi seguitissimi profili social – se hai bisogno di essere soccorsa, usa questo segnale, se invece vedi che qualcuno si rivolge a te con questo strano saluto, non esitare e chiama il 1522!». L’eurodeputata, che fa parte della commissione FEMM del Parlamento di Strasburgo, ha lanciato la sfida invitando quattro colleghi a fare un selfie mimando il #SignalForHelp e ad inviarlo a loro volta ad altri quattro contatti «per dare vita a una catena di sensibilizzazione che insegni alle vittime a denunciare una violenza in modo discreto, e a tutte le altre persone a riconoscere una richiesta di aiuto per poter allertare immediatamente le Forze dell’Ordine».
Violenze in aumento
Nei mesi scorsi fece scalpore il caso di una donna di Milano che era riuscita a fermare il suo aguzzino chiamando la Polizia e fingendo di ordinare una pizza Margherita. Il “SignalForHelp” è un altro stratagemma per sfuggire alla violenza. «Durante i diversi lockdown – sottolinea Tovaglieri – la violenza e i reati contro le donne sono aumentati in modo esponenziale in tutto il mondo, soprattutto la violenza domestica, a causa della convivenza forzata di molte donne con il proprio aguzzino. Insieme, in modo semplice, possiamo combattere e fermare questa preoccupante escalation di aggressioni e prevaricazioni, divenuta ormai una vera e propria pandemia nella pandemia».
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