Il grande nuoto paralimpico torna a Busto nel nome del “papà” Pietro Magistrelli

BUSTO ARSIZIO – Il Trofeo Città di Busto Lions Host di nuoto paralimpico taglia il traguardo della “maggiore età” e si trasforma nella “Coppa Pietro Magistrelli“, per ricordare il compianto “papà Anffas” che ha sostenuto le Cuffie Colorate nell’organizzazione delle precedenti 17 edizioni della manifestazione. Appuntamento per domenica 10 aprile alle 14 alla piscina Manara: in vasca 120 atleti in rappresentanza di 29 società, tra cui tre quarti della Nazionale che ha preso parte alle Paralimpiadi di Tokyo2020 qualche mese fa.

In nome di Pietro Magistrelli

Pietro Magistrelli

«Quasi per uno scherzo del destino arriviamo alla maggiore età senza uno dei pilastri che ci ha spronato e aiutato a organizzarlo – ammette Silvano Trupia, presidente delle Cuffie Colorate – con Pietro ci trovavamo alla mattina alle 7.30, lui si occupava della parte burocratica e amministrativa, la più “noiosa”, ma dai primi striscioni da stendere fino all’ultima premiazione, lui c’era sempre. Ci siamo sentiti in dovere di ripartire in suo nome».

Il destino del numero 18

Sì, perché il trofeo Lions Host torna dopo tre anni di assenza: l’edizione numero 18 era in programma nel 2020 ma saltò per il lockdown. «Il 18 è la data della sua morte, il 18 è la data della sua nascita e qui ricorre la 18esima edizione – fa notare Paola Magistrelli, figlia di Pietro – è ancora la che ci sta dicendo cosa fare». E SIlvano Trupia, che ci tiene a ringraziare Roberto Paulon per la spinta data fin da subito dopo la scomparsa di Magistrelli, aggiunge: «Sarà un’edizione-spartiacque. Saremo la prima competizione di nuoto paralimpico con il pubblico dopo due anni a porte chiuse». Con capienza sugli spalti al 60%.

L’eredità di Magistrelli

«Una delle iniziative che storicamente Pietro Magistrelli sentiva non sua ma di più» spiega, emozionato, Franco Castiglioni, presidente dell’Aias che ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della gara che nel frattempo «è diventata la più importante selezione del nuoto paralimpico a livello italiano». Il presidente del Lions Busto Host Alberto Riva, che si dice «orgoglioso di sostenerla», annuncia che sarà una manifestazione «nello stile Pietro Magistrelli, di sostanza. Sarà come piaceva a lui, a cui non sono mai piaciuti i fronzoli». Al suo fianco c’è Ercole Milani, che era presidente ai tempi della prima edizione: «Era il desiderio di Pietro di fare qualcosa per lo sport disabili. Man mano è cresciuta e ora è un orgoglio per la città». E il presidente di Anffas Igino Portatadino aggiunge: «Insistere con tutte le difficoltà e con la tristezza di questi mesi, è una necessità di vita ordinaria e di “pausa” per i ragazzi».

Sport e inclusione

«Un’iniziativa che ci permetterà di far tornare lo sport come socialità – sottolinea l’assessore allo sport Maurizio Artusa – l’obiettivo politico del mio lavoro è aiutare lo sport per disabili, minori e anziani. Perché in questo momento bisogna aiutare chi fino ad oggi nel bacino sportivo ha avuto meno». Tanto che l’esponente della giunta Antonelli cita una delle prossime iniziative di inclusione nello sport, il Baskin (basket inclusivo) che partirà nelle scuole Pascoli e Pontida.

Lo sguardo va oltre

E se dal punto di vista sportivo, la “Coppa Magistrelli”, riconosciuta dalla Federazione internazionale, permetterà agli atleti di validare i tempi per le qualificazioni ai campionati del mondo di Madeira, lo sguardo delle associazioni è già al 2023, quando con Busto Città Europea dello Sport si dovrà riempire il calendario di eventi sportivi di eccellenza. Intanto dopo lo “stop” per la pandemia sta riprendendo il progetto BA Inclusive, realizzato da Stefano Gussoni e finanziato da Fondazione Cariplo che vede in campo Cuffie Colorate e Accademia Bustese Pattinaggio con l’obiettivo di includere ragazzi segnalati da Anffas e Aias, e nel quale è stata inserita anche la Coppa Magistrelli. E adesso, aggiunge il direttore dell’Aias Alessandro Valtolina, occorre «pensare anche ad altri sport, come calcio, tennis e golf».

busto arsizio magistrelli cuffie colorate – MALPENSA24