VARESE – L’attesa è finita: domani, 25 settembre, urne aperte dalle 7 alle 23 per l’inedita campagna elettorale estiva del 2022. In provincia di Varese sono chiamati a votare 685.548 elettori, di cui 332.910 uomini e 352.638 donne. Suddivisi in 810 sezioni elettorali, di cui 11 ospedaliere. Il Varesotto è chiamato ad eleggere sei deputati, tra i due collegi uninominali e il collegio plurinominale della Camera, e un senatore nel collegio uninominale di Palazzo Madama, più altri sei in “coabitazione” con le province di Como, Lecco, Monza Brianza e Sondrio, nel collegio plurinominale Lombardia 1 del Senato.
La macchina elettorale
Le operazioni di voto ai seggi sono iniziate alle 16 di oggi, 24 settembre: in campo un “esercito” di oltre 4000 persone, solo tra presidenti di seggio, segretari e scrutatori, a cui si aggiungono i dipendenti comunali che tengono aperti gli uffici elettorali e quelli, tra agenti di polizia locale e impiegati di segreteria, che sovrintendono alla gestione delle operazioni, oltre a Carabinieri, poliziotti e finanzieri che “sorvegliano” le sezioni elettorali.
Come si vota
Ciascun elettore riceverà due schede, una rosa per la Camera e una gialla per il Senato. Per la prima volta anche gli under 25 possono eleggere i rappresentanti di Palazzo Madama. Per votare basta mettere una croce sul simbolo della lista che si intende scegliere (automaticamente il voto andrà anche al candidato del collegio uninominale e al listino del collegio plurinominale corrispondente), oppure sul nome del candidato di lista o di coalizione, che compare nel riquadro sopra i simboli di lista (in quel caso il voto verrà riversato anche sulla lista corrispondente o ripartito proporzionalmente sulle liste della coalizione). Non è ammesso il voto disgiunto: non si può quindi votare nella stessa scheda un candidato di collegio uninominale di una lista e una lista nel collegio plurinominale che non lo sostiene. Chi si rende conto di aver sbagliato a votare può chiedere al presidente di seggio la sostituzione della scheda. Occorre fare attenzione a non sovrapporre le schede: la matita copiativa potrà far apparire il segno tracciato su una scheda anche su quella sottostante.
La sfida al Senato
Per il Senato tutta la provincia di Varese rientra in un unico collegio uninominale. In campo ci sono il capogruppo uscente della Lega a Palazzo Madama Massimiliano Romeo, per il centrodestra, e il socialista Orlando Rinaldi per il centrosinistra, mentre tra le altre liste il Terzo Polo Azione-Italia Viva candida la deputata uscente (ex Forza Italia) Giusy Versace, il Movimento 5 Stelle la varesina Francesca Bonoldi e Italexit Sonia Sigurtà. Tra i capilista del collegio plurinominale ci sono i senatori uscenti Alessandro Alfieri per il PD e Maria Cristina Cantù per la Lega, e l’assessore regionale Raffaele Cattaneo per Noi Moderati.
La sfida di Varese alla Camera
Nel collegio uninominale di Varese della Camera, che comprende la fascia nord della provincia, la sfida sarà tra l’ex sindaco di Luino Andrea Pellicini, in corsa per il centrodestra, e il candidato più giovane d’Italia, il consigliere comunale del Pd di Varese Matteo Capriolo, in rappresentanza del centrosinistra. Possibili outsider Guido Bonoldi, per il Terzo Polo Azione-Italia Viva, e Antonio Ferrara, per il Movimento 5 Stelle, mentre Italexit, che ha come capolista nel collegio plurinominale Gianluigi Paragone, punta su Orietta Chiaravalli. Tra gli altri capilista del collegio plurinominale di Varese (unico per tutta la provincia) spiccano il fondatore della Lega Umberto Bossi, la deputata uscente Maria Chiara Gadda per Azione-Italia Viva, la arconatese Lucrezia Mantovani per Fratelli d’Italia e l’ex vicesindaco di Varese Carlo Baroni per Noi Moderati.
La sfida di Busto Arsizio alla Camera
Nel collegio uninominale di Busto Arsizio della Camera, a cui fa riferimento la fascia sud della provincia, il senatore uscente Stefano Candiani, candidato del centrodestra, se la vede con Federica Gasbarro, l’attivista di Fridays for Future in corsa per il centrosinistra, ma anche con l’ex sindaco di Busto Gigi Farioli, in campo con il Terzo Polo Azione-Italia Viva. Poi ci sono, tra gli altri, Vittorio Salvo per M5S e il gallaratese Tiziano Fracchia per Italexit.