Incendio Martica, assolto il ristoratore: non fu “colpa” del suo flessibile

martica incendio piromane

VARESE – Le fiamme divamparono da un altro punto e le scintille del flessibile non hanno provocato il disastroso incendio che il 3 gennaio 2019 devastarono la Martica. Oggi, lunedì 10 luglio, il ristoratore della Motta Rossa è stato scagionato dall’accusa di aver causato il rogo della montagna. A sancire che “non ha commesso il fatto” è stato il giudice del Tribunale di Varese Luciano Luccarelli. 

Non è colpa del flessibile

Il ristoratore stava utilizzando il flessibile, ma la causa dell’incendio non sono state le scintille provocate dall’attrezzo. A sostenere l’innocenza del ristoratore è stato l’avvocato difensore del ristoratore che ha presentato una seconda perizia in cui si dimostra che il rogo partì da un punto all’esterno della proprietà dell’imputato.