Inchiesta camici, decisione sul rinvio a giudizio di Attilio Fontana il 13 maggio

Attilio Fontana

MILANO – Il Governatore della Lombardia Attilio Fontana (nella foto) scoprirà il prossimo 13 maggio se sarà o no processato per il “caso camici”. Il Gip di Milano deciderà infatti in quella data il rinvio a giudizio di Fontana, del cognato Andrea Dini, titolare di Dama Spa, di Pier Attilio Superti, vicesegretario generale di Regione Lombardia, così come quello del dirigente di Aria Filippo Bongiovanni. Per tutti, a vario titolo, l’accusa è di frode in pubbliche forniture, relativamente ad una fornitura di 75 mila camici e 7 mila kit di protezione personali di sicurezza, del valore di 513mila euro.

Secondo la Procura meneghina, al sollevarsi del polverone circa il presunto conflitto di interessi dovuto al 10% delle azioni della Dama di Dini in quota alla moglie di Fontana, tutti gli indagati avrebbero “simulato l’esistenza di un contratto di donazione” pregresso, relativo ai camici già destinati. Fontana si è sempre dichiarato innocente, così come tutti gli altri indagati, sostenendo che si sia trattato di una donazione che ha fatto risparmiare a Regione Lombardia il valore dell’intero appalto.

fontana camici gip – MALPENSA24