«Indagine epidemiologica, tutto tace». Fiore e il PD tornano alla carica a Busto

Nel riquadro, Emanuele Fiore

BUSTO ARSIZIO – «Che fine ha fatto l’indagine epidemiologica sull’impatto del termovalorizzatore ex Accam?». A ribadire la domanda, in un’interrogazione urgente che chiedono di trattare già nella seduta consigliare del prossimo 27 aprile, ora non è solo il consigliere comunale “No inceneritore” Emanuele Fiore, ma anche i gruppi di opposizione del PD e di Progetto in Comune (ma non “Popolo Riforme e Libertà”, l’ex gruppo del consigliere borsanese). Che chiedono al sindaco di «riferire in consiglio comunale» sul cronoprogramma dell’indagine a cura di ATS, che era stata promessa dal primo cittadino, anche se «non prima dell’estate».

«Tutto tace»

«Siamo a metà aprile e tutto tace – fa notare Emanuele Fiore, consigliere del gruppo misto e portavoce del comitato “No Inceneritore” – le dichiarazioni recenti di Neutalia sul tema salute non solo non fanno assolutamente cenno a questa indagine in corso ed al tavolo di lavoro ma, cosa ancora più grave, lasciano intendere che non serva alcuna ulteriore indagine dopo i risultati di quella del 2016 ed il report di regione Lombardia del 2022. Da qui l’urgenza di fare chiarezza».

I punti “oscuri”

Nell’interrogazione si ricorda che «non è stato presentato il protocollo di indagine che si sarebbe dovuto concordare con Neutalia, Sindaci e rappresentanti dei Comitati» e che «non è arrivata la prevista comunicazione di avvio dell’indagine», ma anche che «dai contatti attivati dal consigliere Fiore presso ATS non è stato possibile conoscere l’avanzamento delle procedure per l’indagine ed il motivo del finora mancato coinvolgimento dell’esperto dottor Crosignani, che non è stato contattato». Per Fiore e i Dem il sindaco dovrebbe riferire sia «sullo stato dell’arte del cronoprogramma» sia sullo stato di «attuazione dei precisi impegni assunti dalle ATS».

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