Insieme per Sesto rinnovata con Rossi: «Vogliamo una città simile alla Baviera»

SESTO CALENDE – «L’esperienza ha un volto nuovo». Si presenta sintetizzando così la propria anima e l’obiettivo per le prossime amministrative, il gruppo di Insieme per Sesto che oggi 27 aprile ha presentato ufficialmente il proprio candidato sindaco, Giancarlo Rossi. Una squadra nuova, in cui convivono professionisti in vari settori, new entry in politica, ed elementi che invece la macchina amministrativa la conoscono bene. Tutti al servizio della città e della comunità «che vogliamo proiettare nel futuro».

sesto rossi insieme per sesto elezioniProfessionisti e new entry

Insieme per Sesto ha scritto pagine di storia amministrativa della città. E ne è consapevole: la squadra è nuova, ma lo spirito è lo stesso: «Era fondamentale, per noi, che Insieme per Sesto continuasse a vivere». E il gruppo ricorda che «numerose sono le opere realizzate negli anni di governo, da piazze al Parco Europa, dal recupero dell’area ex Vetreria e tante altre». Nella squadra che si è presentata oggi ci sono molti autori di questa storia, tra tutti l’ex sindaco Roberto Caielli. Ma «non vogliamo sederci sugli allori del passato, bensì governare di nuovo, nel senso della modernità – spiega Rossi – partendo da ciò che abbiamo, la nostra competenza, per mettere in atto politiche concrete che portino Sesto verso il futuro». La lista degli aspiranti consiglieri è quindi varia, per età, esperienza e competenze, e comprende avvocati, architetti, esperti di comunicazione e funzionari comunali. Insieme a persone attive nel volontariato, nell’associazionismo, nella chiesa. «Ci metteremo a disposizione ognuno con le proprie capacità – spiegano presentandosi i candidati – per ricucire il rapporto fra cittadini e amministrazione. Chi ha più esperienza in politica aiuterà chi, nella macchina, deve ancora entrarci».

Sesto come la Baviera

Parlando di sogni e programmi concreti, il rinnovato gruppo – in cui non figurano i consiglieri comunali uscenti – afferma di voler partire «da due basi. La Costituzione e l’Unione Europea. Per proiettare Sesto al futuro». Partendo dai giovani: «Vogliamo ripristinare il consiglio comunale dei ragazzi, attivare collaborazioni con le aziende del territorio per favorire l’inserimento lavorativo dei giovani, concentrarci sui minori in ambito di servizi sociali. E soprattutto risollevare Sesto partendo dalla sua vocazione». Che, nella sua stagione post industriale, si colloca necessariamente nei settori dell’ambiente e del turismo: «Immaginiamo la città simile alla Baviera, con piste ciclabili, piena di turisti. Le risorse per trasformarla in questo senso ci sono, basta recuperarle tramite i bandi appositi». Una nuova stagione per la città «con un metodo scientifico» di una squadra che si riunisce attorno alla figura di Giancarlo Rossi: «Abbiamo partecipato, all’inizio, ai cantieri di Sesto 2030 con il proposito di contribuire a un’iniziativa che si presentava come aperta e inclusiva. Purtroppo questo non è stato possibile e la nostra offerta è stata lasciata cadere. Ma con lo stesso spirito aperto e inclusivo lavoreremo per contribuire con la nostra lista al buon governo di Sesto, collaborando con tutti».

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