Insieme per Vanzaghello scalda i motori per le elezioni. Sparando sul centrodestra

vanzaghello elezioni sindaco centrosinistra

VANZAGHELLO – A 80 giorni dalle elezioni, di candidati sindaco e consiglieri ancora non se ne parla. In compenso, le idee ci sono e molto chiare sull’amministrazione uscente e sui problemi che toccherà alla prossima cercare di risolvere. Idee raccolte sotto lo slogan “Un nuovo progetto per Vanzaghello” e che il gruppo oggi di minoranza Insieme per Vanzaghello ha iniziato a sviluppare in un incontro pubblico ieri sera, giovedì 21 marzo, presenti i consiglieri Maurizio Rivolta e Danilo Montagnana (gli altri sono l’ex sindaco Gian Battista Gualdoni ed Elisa Cazzola).

«Bilancio completamente negativo per Gatti & C.»

«Oggi – ha esordito Rivolta – apriamo un dibattito per raccogliere proposte sui contenuti e sulle persone che formeranno la squadra che possa essere un’alternativa all’attuale amministrazione. Il consenso in paese su questa è molto scarso, raccogliamo commenti univoci ma questo non vuol dire che si tramuti in sfiducia al momento del voto: dipenderà dalle proposte che i cittadini troveranno sulla scheda elettorale.

«Il bilancio dell’amministrazione Gatti è sicuramente negativo. Dal punto di vista politico in consiglio comunale non c’è mai stato un confronto, ma una chiusura ideologica su qualsiasi cosa da noi chiesta o detta. Su quanto fatto, i risultati sono sotto gli occhi di tutti: l’amministrazione non ha fatto nulla di nuovo, ha messo mano a cose che c’erano già, spendendo molte risorse pubbliche, ma nessuna opera di un certo valore e che fornisse al paese qualcosa di più. Semmai sono state cancellate molte cose che prima funzionavano, modificate altre e rifatte cose che esistevano. L’unica opera che ha visto un investimento maggiore è la ristrutturazione dell’immobile in via Albarina, ma ancora oggi non c’è nulla e non si sa che destinazione avrà; senza contare che è stato fatto passare per un progetto di rigenerazione urbana, che è tutt’altra cosa».

Rivolta: «Azzerate cultura e urbanistica»

L’elenco delle critiche all’operato della giunta stilato da Insieme per Vanzaghello è lungo e comprende il parco, la piazza, il cimitero con l’erba finta fino alla nuova area cani. «Le condizioni in cui si trovano sono visibili a tutti – incalza Rivolta – Il Comune è uscito dal Polo culturale del Castanese, con il risultato che le iniziative culturali si sono azzerate. Siamo l’unico comune del circondario che non è riuscito a impiegare tutti i fondi stanziati per le famiglie in difficoltà in seguito all’emergenza Covid. Il polo per anziani buttato lì in campagna elettorale è infattibile senza uno studio adeguato; anche il questionario sanitario in corso è un fuoco di paglia. Non conosciamo le condizioni economiche, il Comune ha ricevuto molti contributi dalla Regione ma non sappiamo come lasceranno i bilanci. Infine, l’ambiente è stato completamente trascurato».

Guardando avanti, per Rivolta e Montagnana «è il momento di dare una svolta al paese. In campagna elettorale il centrodestra diceva “Riaccendiamo Vanzaghello” ma non è successo, anzi si è spenta. Nel Castanese non abbiamo più un ruolo partecipativo e trainante su alcune cose, ma andiamo al seguito di altri. Dobbiamo far tornare il nostro paese quello che è stato anni fa per tre mandati: propositivo, con innovazioni e cercando di rispondere alle nuove esigenze emerse nel frattempo, come il lavoro e la sanità, temi sovracomunali ma su cui si possono fare piccole cose per diminuire i disagi e i problemi della gente».

Incubo spopolamento

Tanti gli spunti proposti dal pubblico: dalla sicurezza alla tariffa puntuale sui rifiuti, dal crollo degli introiti delle multe all’assenza di eventi pubblici, dalle comunità energetiche alla facilitazione dell’accesso ai servizi. Ricorrente, il tema del progressivo svuotamento di abitanti, ormai prossimi alla soglia di 5.000. «È un problema serio – sottolinea Rivolta, già assessore con Gualdoni sindaco – A Vanzaghello ci sono tante case vuote, 150, perché i giovani vanno via. Il primo problema è mantenere qui gli abitanti, sennò di questo passo tra vent’anni si rischia un calo demografico che si rifletterà anche su tasse e risorse, per non parlare dell’invecchiamento della popolazione. Non ci sono soluzioni fatte, ma occorre leggere i problemi, capirli e cercare di porvi rimedio. Il nuovo governo di Vanzaghello non sarà facile dopo cinque anni di deserto. Serve un piano urbanistico preciso, anche per il centro storico, e bisogna ragionare su come rende attrattivo il nostro comune con servizi essenziali come asili e scuole».

vanzaghello elezioni sindaco centrosinistra – MALPENSA24