Jerago taglia la Tari: sconti fino al 100% per le famiglie, fino al 50% per le aziende

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JERAGO CON ORAGO – Tagli fino al 100% per le utenze domestiche, fino al 50% per quelle non domestiche. Jerago con Orago riduce la tassa sui rifiuti. All’interno di un Piano economico finanziario che nel 2022 è di 388.023 euro, si registra un -3,05% rispetto ai 399.828 euro dello scorso anno. Un traguardo che è stato presentato in consiglio comunale lo scorso 31 maggio. Per i pagamenti, le scadenze sono suddivise in due rate. La prima è prevista per il 17 ottobre del 2022, la seconda per il 16 dicembre. Con la prima rata verranno inviati i moduli per richiedere le riduzioni.

Sconti alle famiglie…

Il principio di base è chiaro per il sindaco Emilio Aliverti. Ovvero il «massimo sostegno ai nuclei familiari che si trovano, nel 2022, a dover affrontare un aumento inatteso delle spese inderogabili». Che si declinano utenze e beni di prima necessità. Questo, senza dimenticare «i momenti difficili affrontati nel 2020 e nel 2021». Nel dettaglio, si parla di un abbattimento del 100%, sia della quota fissa che variabile per tutto il 2022, per i nuclei famigliari con un componente che è risultato assegnatario del “Fondo solidarietà alimentare” negli esercizi 2020 e 2021. Stesso taglio per le utenze domestiche attive nell’esercizio 2022 e relative ai nuclei familiari con un componente risultato beneficiario di agevolazioni delle tariffe energetiche Sgate per il 2021 e 2022.

…e alle imprese

Riduzioni anche per le utenze non domestiche, come «sostegno alle imprese che si trovano quest’anno ad affrontare un aumento inatteso delle spese inderogabili, ovvero utenze e forniture». Sempre considerando i due anni precedenti, dove si è dovuto far fronte a «un calo del fatturato». La novità, poi, sta nell’aiuto anche alle start-up nate proprio in questi due anni complessi. In numeri: per le utenze attive nel 2022 che sono state interessate dalle chiusure delle attività per un periodo superiore a 150 giorni nel 2020 o 2021 ci sarà un abbattimento del 50%, sia della quota fissa che variabile. Quelle che invece sono state chiuse per meno di 150 giorni o che hanno subito restrizioni nel 2020 o 2021, avranno una riduzione del 25%. Si parla di -25% anche per quelle avviate nel 2020 e 2021. E ancora: -25% per le attività colpite dall’emergenza sanitaria – diverse dalle precedenti – che abbiano subito una riduzione del fatturato 2020 o 2021, causato da un calo della domanda pari o superiore al 30% rispetto al fatturato dell’anno 2019.

«La gestione oculata delle risorse e dei meccanismi che la normativa permette di attivare ha consentito che nell’anno in cui Coinger avvia gli investimenti per la Tariffa Puntuale, il Comune di Jerago con Orago poesse assicurare una TARI inferiore a quella dell’anno scorso e l’attivazione di misure importanti di riduzione sia per le famiglie (attraverso l’esenzione totale) che per le imprese e le attività commerciali (riduzione fino al 50%) che negli anni passati hanno attraversato momenti di difficoltà – spiega il sindaco di Jerago con Orago Emilio Aliverti – ogni singolo euro che i cittadini avevano versato in più gli anni scorsi verrà restituito con questa operazione. Perché questo è il momento, citando il presidente Draghi, di dare, più che di chiedere. La maggioranza che ha votato compattamente questa manovra e le agevolazioni conseguenti. La minoranza ha deciso, evidentemente in coerenza con il no a tutto, di votare contro – che altro devo aggiungere?».

Il futuro “in mano” a Coinger

Per il pagamento della Tari invece c’è ancora tempo: la prima rata scade al 17 ottobre, la seconda al 16 dicembre. «A giugno invece – rivela Aliverti – posso già anticipare che Coinger avvierà la campagna informativa per spiegare tutte la importanti novità che saranno introdotte nel 2023: le nuove mastelle, le nuove frequenze di raccolta potenziate, i nuovi servizi e i nuovi mezzi in dotazione. E nella seconda metà dell’anno partiremo con la sperimentazione, le mastelle saranno distribuite e i cittadini potranno iniziare a prendere confidenza con le nuove procedure. Per arrivare pronti alla scadenza del 2023 e dunque al passaggio definitivo di consegne a Coinger della gestione dell’intero processo: informazione, raccolta, smaltimento e bollettazione».

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