La movida trasforma il deserto di piazza Vittorio Emanuele in una polveriera

busto piazza vittorio emanuele

BUSTO ARSIZIO – Deserta di giorno, anche perché le fontanelle vanno e non vanno (ma soprattutto non vanno) e una polveriera di notte. Dove l’acqua continua a mancare, ma in compenso scorrono fiumi di birra e alcol. Sono i due volti di piazza Vittorio Emanuele, opera che, come ha dichiarato il sindaco Emanuele Antonelli, “è piaciuta al principe“. Emanuele Filiberto ha avuto modo di vederla in un sabato mattina di novembre, ancora immacolata e piena di gente tranquilla, principalmente curiosi di assistere all’evento e nostalgici della monarchia. E chissà cosa penserebbe il principe se l’avesse vista ieri sera, giovedì 2 luglio, la piazza, diventata terreno di conquista di squadriglie di giovani alticci e fumati. Tanto che i pochi cittadini che hanno avuto l’ardire di attraversare quell’angolo di movida fuori controllo raccontano di avere avuto paura. Insomma, da ieri la piazza ha un altro, l’ennesimo, problema da risolvere: la movida “un po’ troppo oltre righe”.

Birra, bivacchi e fumo

«Siamo passati per andare a riprendere l’auto al parcheggio dopo una passeggiata in via Milano – raccontano due donne – ma in tutta sincerità, nell’attraversare quei pochi metri della piazza, abbiamo avuto paura. C’erano tantissimi ragazzi, alla faccia del distanziamento sociale, molti visibilmente ubriachi. E poi abbiamo notato strani giri, di gruppi che si ritrovavano come se avessero qualcosa da nascondere, o da fare qualcosa di losco. La sensazione è che sarebbe bastato un futile motivo per far scoppiare una rissa». Anche se qualche scintilla c’è stata, ma per fortuna non è degenerata.

In piazza, poco dopo le 23,  c’è poi chi ha visto arrivare polizia locale e carabinieri. Forse giunti dopo qualche segnalazione: «Per fortuna – racconta un altro cittadino – , anche perché in quel modo si è dato un segnale di controllo. In una situazione che davvero mi ha lasciato a bocca aperta: sia per il numero di giovani lì concentrato, sia per le condizioni di molti che, diciamo, non erano certo normali». E se nei bicchieri tenuti in mano dai ragazzi si vedevano birra e alcol, nell’aria si sentiva l’odore dell’erba.

Situazione preoccupante. Rogora sul pezzo

«Anche a me sono arrivate una serie di segnalazioni su quanto stava accadendo in piazza Vittorio Emanuele – spiega l’assessore alla Sicurezza Massimo Rogora – e sono andato di persona per vedere. Purtroppo quanto mi hanno raccontato era vero: la questione preoccupa anche noi, poiché in frangenti di quel tipo non ci vuole niente per far scattare la scintilla e vedere la situazione sfuggire di mano. Già oggi mi sono messo al lavoro per mettere in campo le contromosse: ho parlato con il sindaco Antonelli e il comandante della polizia locale Claudio Vegetti. Ma da soli possiamo fare ben poco. Penso che ci coordineremo con le altre forze dell’ordine per evitare che si ripetano serate come quella di ieri. E stiamo anche studiando l’opportunità di mettere sotto videosorveglianza l’intera piazza».

movida piazza vittorio emanuele – MALPENSA24