LA RICETTA DEL DOTTORE Omelette bianca

di Patrizia Magnani
(Dottoressa della Fondazione Iseni y Nervi Città della Salute)

Ricetta rapidissima per usare gli albumi avanzati dalla preparazione di una torta.

INREDIENTI:

  • 200 g di radicchio trevigiano
  • Albumi
  • Uno scalogno
  • Olio
  • Pepe

PREPARAZIONE:

Tagliate a fettine sottili lo scalogno e a striscioline sottili il radicchio lavato. Fate soffriggere lo scalogno e appena risulta dorato, aggiungete il radicchio. Fate cuocere a fiamma vivace per qualche minuto poi spegnete. Montate velocemente gli albumi con un filo di acqua fredda con l’aiuto di una forchetta o di una frusta. Riaccendete la fiamma, versate gli albumi sul radicchio e cuocete a fiamma bassa coprendo con un coperchiò. Dopo qualche minuto, girate la frittata cercando di non smontare gli albumi. Potete servirla aperta o piegata a omelette spolverizzata con un poco di pepe.

PROPRIETA’ BENEFICHE:

Il radicchio è un ortaggio che, a seconda della specie e della varietà, appartiene al VI e/o VII gruppo fondamentale degli alimenti – verdure ricche di vitamina C, vitamina A o RAE, fibre alimentari, acqua e potassio.

L’apporto energetico è irrisorio, poiché tutti e tre i macronutrienti energetici sono presenti in modeste quantità. I glucidi risultano tendenzialmente solubili, semplici – costituiti da fruttosio. Gli acidi grassi dovrebbero essere in gran parte insaturi e le proteine a basso valore biologico.

Il radicchio contiene fibre alimentari, buona parte delle quali di tipo solubile. Sono presenti molecole steroidee vegetali, dette fitosteroli, con azione metabolica opposta al colesterolo. Questi steroli vegetali appartengono al più ampio insieme dei polifenoli, altri dei quali sono anch’essi ben presenti nel radicchio – quello rosso è ricco di antocianine. Sono assenti lattosio, glutine ed istamina. È considerato minimo l’apporto di purine.

Il radicchio ha un’ottima concentrazione di vitamina C o acido ascorbico e di retinolo equivalenti (RAE), in particolare di beta carotene. Notevole l’apporto medio di potassio e magnesio. Il radicchio verde contiene anche buone quantità di calcio e ferro, tuttavia scarsamente biodisponibili sia per la forma chimica – ferro non biodisponibile – sia per la presenza di fibre e antinutrienti – acido fitico e ossalico, che ostacolano l’assorbimento del calcio.

Il radicchio si presta alla dieta dell’intollerante al lattosio, del celiaco e dell’intollerante all’istamina. La scarsa presenza di purine lo rende adatto al regime nutrizionale contro l’iperuricemia e la gotta.

omelette bianca radicchio – MALPENSA24.it