Lago Maggiore a -37cm, varata una drastica diminuzione delle portate

Lago maggiore regolazione siccità

SESTO CALENDE – Preoccupa il livello del Lago Maggiore sceso vertiginosamente negli ultimi giorni a -37 centimetri. Per questo motivo il Consorzio del Ticino, nel Comitato di regolazione che si è tenuto ieri pomeriggio, ha disposto a partire da questa mattina, venerdì 11 agosto, una drastica diminuzione delle portate erogate dal bacino lacuale.

Diminuzione delle portate 

La portata disponibile per il Consorzio Est Ticino Villoresi è ora complessivamente pari a 21 mc/s. In mattinata sono state effettuate le manovre di riduzione che hanno portato il Naviglio Grande da 18.5 mc/s a 13 mc/s e il Canale Villoresi da 42 mc/s a 8 mc/s.

Il lago in sofferenza

Dopo le piogge alluvionali di luglio torna a farsi sentire la carenza idrica, almeno nelle terre agricole che ricevono l’acqua irrigua dai grandi bacini lacustri dell’ovest Lombardia. Dei quattro laghi del Nord Italia che funzionano anche da ‘grandi accumulatori’ idrici per l’agricoltura la situazione più critica è quella del Lago Maggiore, nel 2023 ai minimi storici per quanto riguarda il livello dell’acqua.
L’invaso del lago, ovvero il volume di acqua il cui rilascio può essere regolato dalle opere idrauliche, è ridotto all’8% di capacità. Ciò avviene perché da molti giorni le portate di acqua in uscita, che alimentano i canali irrigui lombardi e piemontesi, sono molto maggiori di quelle in ingresso: le piogge estive, infatti, non sono state sufficienti a invertire il deficit idrico, in continuo peggioramento dalla metà di giugno.Di più: si può dire che la carenza di precipitazioni non abbia mai smesso di pesare sulle portate degli immissari: da inizio anno nel lago si sono riversati meno di 2,8 miliardi di mc di acqua, poco più del 50% di quelli attesi in un anno medio: le conseguenze si vedono, tali da imporre limitazioni alla navigazione, con conseguenti disagi per la mobilità territoriale.

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