Dal lago al pullman scoperto in centro: Varese si apre ai turisti del canottaggio

Da sinistra: Ivana Perusin, Emanuela Quintiglio, Antonio Franzi, Davide Galimberti

VARESEAlcune migliaia di atleti e accompagnatori “invaderanno” il territorio di Varese nei prossimi giorni, in occasione dei mondiali under 19 e under 23 di canottaggio che inizieranno ufficialmente venerdì 22 luglio alla Schiranna. Per permettere a chi sarà in città di conoscere le bellezze locali è stato messo a punto un programma di proposte turistiche, con quattro visite guidate tra Varese (con tanto di pullman scoperto) e Lago Maggiore.

Varese si presenta

Il cartellone di proposte per i turisti che saranno in città in occasione dell’evento sportivo è stato illustrato questa mattina, mercoledì 20 luglio, proprio dalla tribuna coperta (nella foto sotto) che costituirà il punto di osservazione privilegiato sulle gare di canottaggio, insieme all’altra tribuna adiacente. Mentre i preparativi sotto il profilo organizzativo volgono al termine è tutto pronto dunque per l’accoglienza del pubblico che sarà presente a Varese, dagli atleti ai loro accompagnatori, come familiari e amici. Proprio a loro si rivolgono le proposte, che vogliono rappresentare un modo per far scoprire i punti attrattivi del territorio a chi soggiornerà in città.

Quattro visite guidate

A lavorare al programma di proposte sono stati congiuntamente il Comitato organizzatore dei mondiali, Comune di Varese, Provincia di Varese e Camera di Commercio. Le quattro visite guidate, tutte con partecipazione gratuita, si svolgeranno con partenza dalla Schiranna alle 18.30, al termine delle gare, e rientro per le 21-22. Si parte lunedì 25 luglio con meta Santa Caterina del Sasso: a disposizione ci saranno due pullman con la possibilità di spostare circa 80 persone. Martedì 26 luglio si raggiungerà invece l’Isolino Virginia, mentre mercoledì 27 la meta sarà il Sacro Monte di Varese con la Casa Museo Lodovico Pogliaghi. Ultimo appuntamento giovedì 28 con un giro del centro di Varese e di Palazzo e Giardini Estensi: tour che sarà effettuato con un pullman scoperto. Alle visite si affiancano altri eventi culturali già in programma per la prossima settimana in città, da Esterno Notte al Black & Blue Festival.

I numeri del turismo

«È emerso il desiderio di organizzare delle proposte per i tantissimi visitatori che accompagneranno gli atleti, visto che trattandosi di mondiali giovanili ci saranno tante famiglie», commenta il sindaco Davide Galimberti, mentre il vicesindaco Ivana Perusin si sofferma sui numeri del turismo. «A Varese a fine maggio abbiamo quasi raddoppiato i numeri del 2021 e ci stiamo avvicinando all’anno record che fu il 2019. A luglio l’occupazione delle camere è superiore all’80% e con il canottaggio saremo al 100%, con oltre l’80% di stranieri, che sono tornati nel nostro territorio. Arrivano tante famiglie ma anche molti over 50. In questo contesto abbiamo pensato che fosse l’occasione giusta per inserire eventi collaterali per i turisti nell’ottica di un’ospitalità a 360 gradi». Antonio Franzi della Camera di Commercio ha ricordato che sta aumentando la permanenza media sul territorio. «Ci stiamo avvicinando ai 3 pernottamenti in provincia di Varese e questo era uno degli obiettivi che la Camera di Commercio si era posta con la nascita della Varese Sport Commission».

Accoglienza già a Malpensa

Quindi ha sottolineato come in questi giorni l’accoglienza ai turisti che raggiungono Varese per l’appuntamento sportivo inizi già al loro arrivo a Malpensa. Presso l’aeroporto è infatti attivo uno stand con i Varese Tourist Angels (nella foto sotto), giovani delle scuole varesine che danno il benvenuto alle squadre nazionali fornendo informazioni turistiche. In quell’occasione, ma anche negli alberghi del territorio e presso l’Ufficio del turismo allestito nel Rowing Village, verrà promosso il programma di visite guidate. Per la Provincia di Varese è il consigliere delegato al turismo Emanuela Quintiglio a soffermarsi sulle potenzialità dell’evento. «Il turismo sta diventando una realtà importante per tutta la provincia ed è giusto credere nel rilancio, perché non si tratta solo più di turismo di prossimità. Con questi eventi sportivi c’è un’importantissima vetrina e speriamo che ci possa essere un’apertura sempre più ampia della provincia verso il turismo. La visita a santa Caterina è il connubio perfetto di sport, cultura e territorio».