Lago di Varese «modello europeo di risanamento». Definito il piano triennale

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VARESERegione Lombardia ha approvato gli schemi di accordo di collaborazione con la Provincia di Varese, Cnr Irsa di Verbania, Comune di Biandronno, Ats Insubria e Ufficio d’ambito di Varese in attuazione del programma d’azione dell’Aqst Lago di Varese. «Abbiamo confermato i 6,5 milioni di euro di fondi regionali per il triennio 24-26 e definito il riparto delle risorse in base ai compiti dei singoli enti – commenta l’assessore regionale all’ambiente Giorgio Maione – stiamo andando spediti per valorizzare ulteriormente un lago che è diventato un modello europeo di risanamento».

La ripartizione dei fondi

«Grazie alla determinazione della Regione e di tutto il sistema territoriale – continua l’assessore – si è creato un meccanismo istituzionale e di coinvolgimento delle realtà locali con dei risultati che solo qualche anno fa sembravano irraggiungibili». La delibera prevede il proseguimento dell’accordo in essere con la Provincia di Varese per attività di gestione dell’impianto di prelievo ipolimnico (con ulteriore stanziamento per il triennio di 360mila euro), uno schema di accordo collaborazione con l’Istituto di Ricerca sulle Acque del Consiglio Nazionale delle Ricerche per il monitoraggio del lago e del fiume Bardello al fine di valutare gli effetti dell’attuazione del programma d’azione (con stanziamento di 295mila euro), uno schema di accordo con il Comune di Biandronno per interventi funzionali all’installazione di un impianto fotovoltaico a servizio dell’impianto di prelievo ipolimnico (stanziamento di 20mila euro), uno schema accordo con Ats Insubria per le attività di monitoraggio dello stato delle acque del lago ai fini della balneazione (stanziamento di 24mila euro) e uno schema di accordo con l’Ufficio d’Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Varese per gli interventi di miglioramento del reticolo fognario del bacino del lago di Varese e il monitoraggio del funzionamento dell’impianto di prelievo ipolimnico (stanziamento di 5,7 milioni).

10 milioni per il lago

«Abbiamo dimostrato di credere fortemente in questo progetto e tante associazioni e realtà territoriali hanno fatto richiesta di adesione all’Aqst Lago di Varese anche nelle ultime settimane. Dal 2019 al 2023 – ha aggiunto Maione – la Regione ha investito 10 milioni di euro, per il 2024-26 mettiamo in campo altre risorse importanti per i quattro obiettivi primari: il miglioramento del reticolo fognario, il monitoraggio, il funzionamento dell’impianto ipolimnico e la salvaguardia della biodiversità. Il risanamento e la valorizzazione delle acque del lago stanno diventando fonte di attrazione turistica e territoriale. Tutelare l’ambiente significa anche creare economia».

Il commento di Cosentino

Sul tema si esprime anche il vicepresidente del consiglio regionale Giacomo Cosentino.

L’approvazione di questa delibera di giunta rappresenta un ulteriore passo significativo per garantire il costante miglioramento del Lago di Varese dal punto di vista ambientale e per promuovere parallelamente lo sviluppo della sfera socioeconomica del territorio. I laghi della nostra provincia non hanno nulla da invidiare agli altri bacini lombardi, sono un patrimonio naturalistico da valorizzare. Ringrazio la giunta regionale per credere in questo progetto e per consentirne lo sviluppo grazie alla conferma dello stanziamento di oltre 6 milioni di euro, ripartiti tra gli enti sottoscrittori. Questo programma di riqualificazione, insieme agli altri in corso, sono certo contribuirà al rilancio turistico dell’intero territorio del Varesotto, portando, appunto, benefici significativi alla comunità locale.

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