VARESE – Chiusura della Centrale del Latte Varese: «Gravi responsabilità della Lega nella perdita di questo patrimonio varesino». La deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda, in qualità di coordinatrice regionale dei renziani e capogruppo in commissione Agricoltura alla Camera, attacca il Carroccio.
Centrale usata dalla Lega come poltronificio
«Il marchio Latte Varese – scrive in una nota Gadda – è sempre stato un valore per il territorio così come lo sono i lavoratori che per generazioni hanno contribuito a creare un prodotto di grande qualità e tradizione legata al nostro territorio e alle nostre imprese agricole che per anni hanno conferito prodotto. Dietro a questa chiusura vi sono gravi responsabilità politiche di chi, come la Lega, ha usato per anni l’azienda come fosse un poltronificio politico. Questa gestione scellerata ha portato a una mole ingente di debiti, e alla totale mancanza di progettualità che adesso ne ha decretato la fine. Se guardiamo l’esempio positivo della centrale di Brescia, gli investimenti in qualità e diversificazione di prodotto e servizio, sono in grado di generare occupazione e utili a vantaggio della città. Confido si possano trovare ancora soluzioni per risollevare questo marchio che è nel cuore dei varesini».