LAVENO MOMBELLO – Sono iniziati negli scorsi giorni a Laveno i lavori di interramento della linea Enel sulla strada mulattiera che sale dalla frazione di Monteggia a quella di Casere. Una questione su cui interviene il circolo locale di Legambiente, che ha scritto una lettera all’amministrazione comunale chiedendo che venga mantenuto l’aspetto storico della strada.
Lettera a sindaco e assessore
«I lavori stanno causando danni irreparabili alle caratteristiche dell’antica strada mulattiera – scrive nella missiva il circolo Legambiente Valcuvia e Valli del Luinese – l’intervento è condotto con scavo centrale della sede stradale che comporta la completa distruzione dell’antico selciato in pietra dal momento che la pavimentazione esistente non è stata “preventivamente rimossa”. Riteniamo che la modalità con cui i lavori sono condotti non sia conforme ai principi di salvaguardia delle caratteristiche costruttive di un’opera tra le più conosciute e apprezzate del nostro territorio visto che pare omettere il recupero del pietrame costitutivo del selciato storico».
Le caratteristiche storiche
«Non si comprende – continua Legambiente – la necessità di alterazione delle dimensioni e delle relative opere di contenimento a valle posto che vengano confermate le caratteristiche agro-silvo-pastorale della strada». Quindi l’associazione ambientalista si sofferma su quello che sarà l’aspetto della mulattiera dopo la conclusione dei lavori, esprimendo l’auspicio che possa mantenere il suo carattere storico. «Chiediamo se al termine dell’intervento in corso di realizzazione saranno recuperate le caratteristiche storico-ambientali della antica strada meta di un flusso costante di cittadini e turisti appassionati e se sia stato effettuato un controllo della conduzione dei lavori, della corrispondenza delle modalità esecutive adottate con gli atti depositati e approvati dal Comune oltre ad una verifica comparativa della effettiva utilità delle scelte effettuate».
L’ordinanza comunale
Nell’ordinanza emessa dal Comune di Laveno Mombello lo scorso 6 agosto viene sottolineato che in seguito alle operazioni di scavo e posa delle condotte sarà rimodellato il sottofondo stradale per l’intera sezione. Viene inoltre specificato che il calibro della nuova pavimentazione sarà portato da 2 metri a 2,5 metri, costanti sull’intera tratta. La spalla stradale verso valle sarà realizzata tramite la fornitura di pietrame di prima grandezza posata su calcestruzzo armato con rete elettrosaldata e fugata con malta cementizia. I ciottoli recuperati saranno posati su pietrischetto 3/6 cm compreso battitura con grossa piastra e intasatura delle fughe con impasto dì pietrischetto e littone. Infine in virtù della conformazione della strada saranno realizzate delle traverse per nuovi scoli d’acqua. Per tutta la durata dei lavori la mulattiera resterà chiusa al transito sia veicolare che pedonale. Il provvedimento è in vigore fino al prossimo 31 dicembre.
