Le proposte per il fine settimana a Milano

milano fine settimana
Enrico Beruschi è "Il borghese gentiluomo" all'Eco Teatro

Venerdì 21 ottobre

Il ragioniere Enrico Beruschi ne “Il borghese gentiluomo’ all’Eco Teatro

Da decenni comico, cabarettista e attore, Enrico Beruschi, classe 1941, per 15 anni lavora come ragioniere alla Galbusera, dove raggiunge la posizione di vice direttore commerciale. Frequenta il corso serale di Economia all’l’Università Cattolica del Sacro Cuore, ma nel 1972 arriva la svolta: inizia la carriera artistica al Derby Club di Milano lascia il suo lavoro per dedicarsi allo spettacolo come cabarettista professionista. Il resto è un seguito di successi. Ora sarà in scena per tre giorni, con la commedia “Il borghese gentiluomo”. Omaggio a Moliere con musiche, lirica, danza e tanti giovani attori. La storia è incentrata su Jourdain, un ricco che cerca di diventare nobile. Grazie alle persone, o al contrario per sfortuna, che lo circondano, diviene un modello della nuova ricchezza, di una persona ambiziosa che vuole comprare con il denaro meriti e titoli che non avrà mai.

I britannici Editors fra new wave e rimandi ai Depeche Mode al Fabrique

Come gruppo musicale i britannici Editors si sono formati a Stafford nel 2002. Studiavano Music Technology, ma presto si resero conto del fatto, per loro, che la tecnologia non fosse la strada giusta e cominciarono ad esibirsi nella loro città e Birmingham. E il loro primo nome fu Pilot – la band escogitò una strategia di marketing che consisteva nel mettere centinaia di adesivi in giro per Stafford con la scritta “Who’s the pilot?” – ma si accorsero che il nome era già stato scelto da un gruppo pop scozzese. Si esibiscono al Fabrique. Il loro stile racchiude molte influenze “new wave” anni Ottanta, possono ricordare Ultravox, New order, e gli stessi Cure di cui hanno fatto la cover di Lullaby, con l’ultimo album, EBM, e in particolare con il pezzo Black Gold. Sonorità epiche ed elettroniche che li avvicinano ai Depeche Mode.

Sabato 22 ottobre

50 Cent al Forum

Il newyorkese Curtis James Jackson III, in arte 50 Cent, sbarca al Forum di Assago per dire la sua: rapper, attore e perfino imprenditore e produttore discografico statunitense deve la sua fama all’uscita degli album Get Rich or Die Tryin’ (2003) e The Massacre (2005). Il successo internazionale è dovuto, però, in primo luogo alle vicende personali e al suo passato difficile, ma anche all’immagine tipicamente “gangsta”. Spesso il nome del rapper è associato a quello del suo gruppo, la G-Unit, composta da Tony Yayo, Lloyd Banks, 50 Cent e anche Young Buck e The Game. Nel 2007 è stato classificato dalla rivista statunitense Forbes al secondo posto nella lista dei rapper più ricchi del pianeta, preceduto solo da Jay-Z. Nel 2008 è riuscito addirittura a superarlo: possiede un patrimonio di 155 milioni di dollari che lo colloca al 5º tra gli artisti hip-hop più ricchi del mondo.

“Attorno al sig. Goldberg” con Nicola Pata al clavicembalo in San Maurizio

“Attorno al sig. Goldberg“: questo il recital del clavicembalista cosentino Nicola Pato che si esibirà per “Vespri musicali” in San Maurizio al Monastero Maggiore con un programma di brani da “Il Clavicembalo ben temperato“ e dalle “Variazioni Goldberg“ del Kantor intrecciandoli alla Sonata WQ 62 di suo figlio C.P.E. Bach e al Preludio e fuga in fa minore dello stesso Goldberg. Pata, classe 1993, ha iniziato lo studio del pianoforte a 11 anni. Ammesso a pieni voti al Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia si diploma brillantemente nel 2015. Fin da giovanissimo, è già vincitore di diversi concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Poi un’intensa attività concertistica. Poliedrico ha manifestato il suo impegno nella musica da camera, collaborando spesso come pianista accompagnatore e in duo con la flautista Lucia Fiamingo. Ama il repertorio barocco per tastiere.

Domenica 23 ottobre

I “Concerti ristretti” di Kolja Blacher all’Auditorium

Programmi più brevi, per consentire a chi si avvicina alla musica sinfonica di imparare a interfacciarsi ad essa poco alla volta, ma mai rinunciando alla qualità: sono i “Concerti ristretti” che l’Orchestra Sinfonica di Milano propone all’Auditorium con un artista del calibro di Kolja Blacher, non in veste di violinista ma di direttore del nucleo da camera dell’Orchestra. Sono definiti ristretti proprio per questo motivo: perché hanno come protagonista non l’Orchestra Sinfonica ma l’Orchestra da Camera. E’ previsto Strauss con Metamorphosen: è uno studio per 23 archi solisti – dieci violini, 5 viole, 5 violoncelli, 3 contrabbassi (un organico insolito) – scritto nel marzo/aprile del 1945 ed eseguito per la prima volta a Zurigo nel 1946. E’ un’accorata riflessione sui danni prodotti dalla guerra. Un lento ragionare, in quattro tempi (adagio ma non troppo; agitato; adagio ma non troppo; molto lento).

milano fine settimana – MALPENSA24

rapper è associato a quello del suo gruppo, la G-Unit, composta da Tony Yayo, Lloyd Banks, 50 Cent e anche Young Buck e The Game. Nel 2007 è stato classificato dalla rivista statunitense Forbes al secondo posto nella lista dei rapper più ricchi del pianeta, preceduto solo da Jay-Z. Nel 2008 è riuscito addirittura a superarlo: possiede un patrimonio di 155 milioni di dollari che lo colloca al 5º tra gli artisti hip-hop più ricchi del mondo. “Attorno al sig. Goldberg” con Nicola Pata al clavicembalo in San Maurizio “Attorno al sig. Goldberg“: questo il recital del clavicembalista cosentino Nicola Pato che si esibirà per “Vespri musicali” in San Maurizio al Monastero Maggiore con un programma di brani da “Il Clavicembalo ben temperato“ e dalle “Variazioni Goldberg“ del Kantor intrecciandoli alla Sonata WQ 62 di suo figlio C.P.E. Bach e al Preludio e fuga in fa minore dello stesso Goldberg. Pata, classe 1993, ha iniziato lo studio del pianoforte a 11 anni. Ammesso a pieni voti al Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia si diploma brillantemente nel 2015. Fin da giovanissimo, è già vincitore di diversi concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Poi un’intensa attività concertistica. Poliedrico ha manifestato il suo impegno nella musica da camera, collaborando spesso come pianista accompagnatore e in duo con la flautista Lucia Fiamingo. Ama il repertorio barocco per tastiere. Domenica 23 ottobre I “Concerti ristretti” di Kolja Blacher all’Auditorium Programmi più brevi, per consentire a chi si avvicina alla musica sinfonica di imparare a interfacciarsi ad essa poco alla volta, ma mai rinunciando alla qualità: sono i “Concerti ristretti” che l’Orchestra Sinfonica di Milano propone all’Auditorium con un artista del calibro di Kolja Blacher, non in veste di violinista ma di direttore del nucleo da camera dell’Orchestra. Sono definiti ristretti proprio per questo motivo: perché hanno come protagonista non l’Orchestra Sinfonica ma l’Orchestra da Camera. E’ previsto Strauss con Metamorphosen: è uno studio per 23 archi solisti – dieci violini, 5 viole, 5 violoncelli, 3 contrabbassi (un organico insolito) – scritto nel marzo/aprile del 1945 ed eseguito per la prima volta a Zurigo nel 1946. E’ un’accorata riflessione sui danni prodotti dalla guerra. Un lento ragionare, in quattro tempi (adagio ma non troppo; agitato; adagio ma non troppo; molto lento). 2