Le proposte per il fine settimana a Milano

milano fine settimana
Werner Herzog incontra il pubblico domenica alla Fondazione Prada

a cura di Angela Bruno

Venerdì 15 settembre

“The Rise of Wagner”, i crimini di guerra in docu-film all’Arlecchino

L’attualissimo ‘The Rise of Wagner’ viene proposto alla Cineteca Milano Arlecchino, alle 18.45 in via San Pietro all’Orto, nell’ambito della nona edizione di Visioni dal mondo, festival internazionale del documentario. E’ un docu-film thriller che segue la storia di un gruppo di giornalisti russi senza paura che, per scoprire la verità sulle morti di civili in Siria e nella Repubblica Centraficana, smascherano la milizia clandestina di Putin: un gruppo di mercenari incaricati delle nefaste operazioni esterne del Cremlino. In questo scottante reportage, l’orribile decapitazione del detenuto siriano Mohammed Taha-al Ismail da parte dei mercenari Wagner viene portata in tribunale. Diffuso su YouTube, il video grafico del crimine di guerra viene analizzato da coraggiosi cronisti e investigatori, che scoprono non solo l’identità dei sospetti ma anche altre disumanità commesse in altre parti del mondo.

‘Les Voyages Intérieurs’ della visual artist Acyle Beydoun da Still Fotografia

Acyle Beydoun è una visual artist libanese, cresciuta tra Beirut e la Costa D’Avorio. Da adolescente si trasferisce a Sidney dove si avvicina al mondo della fotografia. Fin dai primi momenti il suo approccio è molto personale; istintivamente riesce a tradurre le emozioni più profonde in una particolare forma di storytelling documentaristico. Da Still Fotografia, in via Zamenhof 11, si inaugura dalle 11 alle 18 la sua personale ‘Les Voyages Intérieurs’ (I viaggi interiori). La rassegna parla di un vissuto personale – i racconti visivi sono di matrice autobiografica -, ma anche emozionale che appartiene, al di là delle specifiche circostanze, a ogni essere umano. Sono oltre cento le immagini esposte dal 15 settembre al 6 ottobre. Parte essenziale della pratica dell’artista è sicuramente la sperimentazione in post produzione con risultati sorprendenti.

Sabato 16 settembre

Bliche, Hemmer, Gadd Organ Trio al Blue Note, l’Hammond protagonista

Il vincitore del Grammy Award Micheal Blicher, il mago dell’Hammond Dan Hemmer e il leggendario batterista Steve Gadd hanno unito le loro forze nel lontano 2014 per celebrare il loro amore condiviso per l’organo Hammond soul/jazz. Ora sono protagonisti, con il loro strumento, al Blue Note, in via Pietro Borsieri 37, alle 20.30 e alle 23. La band ha suonato, finora, in più di 50 concerti nel mondo e ha inciso due album live. Il gruppo musicale ha un’opportunità unica: permettere al batterista considerato fra i più innovativi del mondo di mostrare il suo talento, suonando il genere di musica che preferisce. “This is honest music. No one plays like this anymore”: Questa è musica onesta, nessuno suona più così, dice spesso Steve Gadd. Il loro ultimo Album, “Omara”, è stato inciso nel 2018, durante un Tour che li ha portati in Australia, Thailandia, Hong Kong e Giappone.

Elettronica, funk, pop per chiudere con un party l’estate al Magnolia

Come riassumere questa stagione estiva così speciale al Circolo Magnolia di via Circonvallazione Idroscalo 41? Con un’ultima grande festa. Un’ultima grande occasione per passare una notte a ballare e festeggiare. A celebrare e rendere ancora più speciale la serata il party ‘A Night At San Junipero!’ per “abbracciarsi, ballare e ci amarsi sotto un unico cielo di stelle – spiegano gli organizzatori – prima di salutare per un po’ il nostro amato parco”. Per l’appuntamento non serve la tessera Arci. Il tutto inizia dalle 22.
Nel party vengono proposte le grandi hit degli anni 70, 80, 90 e 2000: il titolo fa riferimento a uno degli episodi più acclamati della serie “Black Mirror”, uscita nel 2011. Si ascolta da Donna Summer a Michael Jackson, dai Bee Gees ai Depeche Mode fino a Kylie Minogue. Dalla febbre del sabato sera a ritorno al futuro insomma.

Domenica 17 settembre

Il grande regista Werner Herzog incontra il pubblico alla Fondazione Prada

L’apprezzato ma anche talvolta contestato maestro tedesco della regia Werner Herzog incontra il pubblico alla Fondazione Prada, in Largo Isarco 2, dopo la proiezione nello spazio interno Cinema Godard, dalle 20, dell’edizione originale sottotitolata in italiano di “The Fire Within: A Requiem for Katia and Maurice Krafft” che ripercorre la vicenda della coppia di vulcanologi francesi scomparsi in Giappone nel 1991. Per venticinque anni Katia Conrad e Maurice Krafft, geologi e vulcanologi francesi, hanno girato il mondo studiando, fotografando e filmando i vulcani attivi del pianeta nelle condizioni più estreme, fino alla loro tragica morte, avvenuta il 3 giugno 1991, travolti da un flusso piroclastico sul fianco del Monte Unzen in Giappone. Herzog si immerge nei loro archivi e completa così il suo lavoro documentario dedicato ai vulcani.

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