BUSTO ARSIZIO – La colonia Sorriso dei Bimbi di Alassio potrebbe tornare ad ospitare le classi delle scuole. Non più quelle di Busto Arsizio, come succedeva in un lontano passato, ma quelle di Alassio, il cui comune ha bussato alle porte dell’amministrazione bustocca per poter ottenere un piano della residenza donata quasi 70 anni fa dal commendator Luigi Borri. Da destinare alle classi delle proprie scuole, in cerca di spazi extra per la didattica per rispettare le prescrizioni Covid.
L’ipotesi
«Aspettiamo una proposta concreta e ufficiale» non si sbilancia per ora l’assessore ai servizi sociali Osvaldo Attolini. «Sappiamo che i nostri colleghi di Alassio hanno bisogno di spazi per le sezioni delle loro scuole. È una richiesta che, quando sarà formalizzata, valuteremo con attenzione». Per la Residenza “Sorriso dei Bimbi”, che negli scorsi anni è stata riconvertita ad un utilizzo non esclusivo per i bambini, sarebbe un suggestivo ritorno al passato: per molti anni infatti, la colonia ha ospitato generazioni di piccoli bustocchi che ad Alassio compivano interi cicli di scuola dell’obbligo.
Chiusa per Covid
L’ex “quartiere sul mare” di Busto, sulla collina San Nicola che si affaccia su Alassio, è attualmente chiuso e non funzionante per la prima estate dopo molti anni. L’emergenza Covid infatti ha scoraggiato i potenziali gestori della colonia dal farsi avanti per prendere parte al bando di affidamento per un periodo di due anni. Nel frattempo, la giunta comunale guidata dal sindaco Emanuele Antonelli, nella seduta di oggi, 3 luglio, ha approvato un progetto di manutenzione straordinaria della colonia di Alassio da 34mila euro: piccoli lavori, dalle porte agli estintori, necessari per il conseguimento della certificazione antincendio della struttura.