Lecco-Pro Patria: 2-1. Pasqua amara per i tigrotti

LA FERALPISALO' PROMOSSA IN SERIE B

Il colpo di testa di Molinari si stampa sulla traversa (foto Marco Giussani - Aurora Pro Patria 1919)

LECCO – Il veleno è in coda. Finisce in beffa il derby sotto il Resegone per la Pro Patria che, proprio mentre assaporava il meritato pari al “Rigamonti Ceppi” (con Castelli bravo a rispondere al 59′ al vantaggio di Giudici al 31′ su incertezza di Del Favero), subisce in Zona Cesarini il gol del 2-1. E come se non bastasse si vede poi negare al 94′ il possibile pareggio dalla traversa colpita di testa da Molinari.

Una doppia beffa finale per i rimaneggiati tigrotti di Jorge Vargas (sul gol partita di Pinzauti all’86’ c’è pure la sfortunata quanto decisiva deviazione di un difensore bustocco) che, a 180′ dal termine, restano a + 4 sulla zona playout. Un margine tutto sommato ancora rassicurante, ma con due scontri (Piacenza a Busto, Sangiuliano a Seregno) assolutamente da non sottovalutare, per non complicarsi ulteriormente la stagione.

In attesa di tempi migliori – i bustocchi non vincono da ben dieci turni, a conferma di una crisi non solo di risultati… – ci si può ancora “consolare” con la classifica che recita, dal fondo: Piacenza 34, Triestina 35, AlbinoLeffe 37, Sangiuliano 41, Mantova e Trento 42, Pro Vercelli 45 e Pro Patria 46. Con i playoff, per la cronaca, a quota 49, come i punti di Renate, Novara e Juve NG.

Le pagelle:

Del Favero 5; Vaghi 6, Lombardoni 6.5, Molinari 6; Piran 6 (45′ st Piu sv), Nicco 5.5, Fietta 6.5 (45′st Gavioli sv), Ferri 6 (27′ st Vezzoni sv), Ndrecka 6; Pitou 5 (1′ st Stanzani 5.5), Castelli 6 (27′ st Chakir sv). Vargas: 5.

1° tempo: Giudici castiga Del Favero

Con sei giocatori indisponibili (Bertoni, Boffelli, Ghioldi, Perotti, Saporetti e Sportelli), mister Vargas, di fatto senza alternative in difesa, si affida a centrocampo all’esperienza dell’eterno Fietta (capitano), optando in attacco per i pesi leggeri Castelli-Pitou. In panchina, dove c’è sempre Piu, si rivede Parker. Iniziato con qualche attimo di ritardo per un problema ad un pozzetto del sintetico lecchese, il derby si rivela combattuto (in campo come sugli spalti) fin dalle prime battute, ma nel complesso avaro di emozioni, con l’arbitro Giorgio Bozzetto di Bergamo a rubare la scena al ventesimo richiedendo l’intervento dei sanitari di casa per un fastidio alla caviglia. Al 31′, all’improvviso, il Lecco passa: l’insidioso tiro cross mancino di Doudou Mangni rimbalza davanti a Del Favero che non trattiene: l’accorrente Luca Giudici – ex Caronnese – deposita in rete l’1-0. La reazione della Pro, trovatasi sotto senza meritare, è volenterosa ma estremamente sterile.

2° tempo: Pinzauti sì, traversa no

All’intervallo sull’1-0, con la Pro di fatto mai pericolosa sotto porta, in avvio di ripresa – con Stanzani per Pitou – Nicco ci prova dalla grande distanza, ma Melgrati devia in corner. La risposta di Buso non si fa attendere, con Del Favero che stavolta salva il risultato. Da possibile 2-0 si passa all’1-1, quando al 59‘, sul corner lungo battuto da Stanzani, Davide Castelli colpisce al volo: la palla picchia per terra, scavalca Melgrati e finisce in rete, proprio sotto la curva dei tifosi blucelesti. Per l’ex Villa Real è l’ottavo centro in campionato. Ristabilito l’equilibrio, mister Vargas inserisce forze fresche (dentro Chakir e Vezzoni, per Castelli e Ferri). Quando la partita sembra destinata all’1-1, il neo entrato Lorenzo Pinzauti trova all’86’ la la conclusione (deviata) che beffa Del Favero per il 2-1. Vargas prova il tutto per tutto: dentro Piu e Gavioli, ma al 94′ è la traversa a dire no all’incornata di Molinari per il possibile pari.

In & out: stop and go

Chi entra e chi, purtroppo, esce. Per un tigrotto – Sean Parker – che ha finalmente rivisto la luce in fondo al tunnel (IN), ritornando a respirare seppur dalla panchina l’atmosfera di una partita ufficiale (così come già avvenuto qualche turno fa per Domenico Rossi), un altro tigrotto – Andrea Boffelli – ha dovuto invece fare i conti con l’ennesimo grave infortunio (OUT) abbattutosi quest’anno in casa Pro Patria. Il tutto in un sabato prepasquale che, oltre a sancire la promozione in serie B della FeralpiSalò, ha visto al “Martelli” di Mantova la presenza di oltre 5000 spettatori, grazie alla lodevole iniziativa della società virgiliana di concedere l’ingresso gratuito.

Il tabellino

Lecco-Pro Patria: 2-1 (1-0)

Marcatori: Giudici (L) al 31’pt, Castelli (P) al 14’st, Pinzauti (L) al 41’st

LECCO (3-5-2): 1 Melgrati; 14 Stanga (22′ s.t. Pinzauti), 2 Celjak, 5 Enrici; 7 Giudici, 32 Lepore (30′ s.t. Tordini), 98 Zuccon, 20 Ilari (16 s.t. Galli), 23 Zambataro (16′. s.t. Girelli) ; 99 Buso, 90 Mangni (22′ s.t Bianconi). A disposizione: 22 Stucchi, 97 Maffi, 3 Maldini, 8 Lakti, 10 Scapuzzi, 17 Martorelli, 31 Cusumano, 45 Bunino, 92 Ardizzone. All. Foschi.

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero; 2 Vaghi, 19 Lombardoni, 5 Molinari; 18 Piran (44’s.t. Piu), 10 Nicco, 16 Fietta (44′ s.t. Gavioli), 25 Ferri (25′ s.t. Vezzoni), 3 Ndrecka; 32 Pitou (1′ s.t. Stanzani), 30 Castelli (25′ s.t. Chakir). A disposizione: 12 Mangano, 8 Brignoli, 9 Parker, 15 Rossi, 17 Citterio. All. Vargas.

ARBITRO: Giorgio Bozzetto di Bergamo (Pio Carlo Cataneo della Sezione di Foggia e Daniele De Chirico della Sezione di Molfetta. Quarto Ufficiale Filippo Colonnino della Sezione di Nola).

NOTE: Serata mite e serena. Terreno di gioco (sintetico) in buone condizioni. Ammoniti: Ferri, Pitou, Chakir, Molinari (PPA). Angoli: 7–7. Recupero: 1′ p.t. – 4′ s.t.

Next match: a Busto col Piacenza

Domenica 16 marzo (calcio d’inizio alle ore 14.30, con passerella per i tigrottini della Primavera, freschi vincitori del campionato) la Pro Patria riceve al “Carlo Speroni” la visita del Piacenza, fanalino di coda del girone con 34 punti, ma in piena lotta con la Triestina per evitare la retrocessione diretta in D. Nel match d’andata al “Garilli” successo tigrotto grazie al gol di Castelli.

Lecco Pro Patria Pasqua – MALPENSA 24