LEGNANO – Pieno sostegno a Silvestri, ma anche un fermo no alla sua «denigrazione personale e politica». È quanto ribadiscono Pd, Insieme per Legnano-Legnano Popolare e riLegnano dopo il voto contrario del consiglio comunale alla proposta di revoca del suo presidente presentata dal centrodestra.
«Le forze politiche di maggioranza – si legge in un comunicato congiunto diffuso oggi, giovedì 22 dicembre – respingono con sdegno la campagna di denigrazione personale e politica messa in atto dai banchi della minoranza in occasione del consiglio comunale del 20/12 avente all’ordine del giorno la proposta di revoca del presidente del consiglio. Ribadiscono il loro pieno sostegno al presidente Umberto Silvestri, incoraggiandolo a proseguire nel suo lavoro con il senso delle istituzioni che lo ha sempre contraddistinto, nel rispetto e nella tutela dei diritti e dei doveri di ogni consigliere. Invitiamo nel contempo i consiglieri comunali a svolgere al meglio il loro ruolo di rappresentanti di tutti i cittadini con la dovuta considerazione delle opinioni di ciascuno, in un confronto politico leale e costruttivo».
Ribadita «piena fiducia» al presidente del consiglio
Sempre oggi i due consiglieri della maggioranza assenti l’altra sera, Umberto Taormina e Pinuccia Boggiani, tengono a rispondere alle «illazioni avanzate dai banchi dalla minoranza. Nel confermare la nostra impossibilità a partecipare per ragioni esclusivamente familiari e professionali – sottolineano i due consiglieri, entrambi del Partito democratico – ribadiamo con forza la nostra piena fiducia al presidente del consiglio Umberto Silvestri».
Via libera al teleriscaldamento da Borsano. Fra le critiche
Nella stessa seduta è stato approvato a maggioranza l’atto di indirizzo ad Amga per il progetto di sviluppo e allacciamento del teleriscaldamento al termovalorizzatore di Borsano, nonostante le critiche mosse al progetto dalle opposizioni.
In particolare il Movimento dei Cittadini ha definito «nulla» l’attendibilità del piano di investimenti di Neutalia «perché si fonda su dati forniti dalla stessa società, senza che nessuno li abbia controllati e verificati»: così il consigliere dell’MdC Franco Brumana, che ha poi evidenziato come «secondo l’assessore alla sostenibilità Alberto Garbarino, il valore del teleriscaldamento di Amga è di 6 milioni di euro, mentre nella “struttura finanziaria”, cioè il piano finanziario, di Neutalia viene valutato in 21.500.000 euro».
Alla strategia di Neutalia è strettamente collegata quella di Amga, che secondo Brumana «non sta in piedi. Senza contare che il teleriscaldamento non funziona, perché Amga non ha fatto investimenti per farlo funzionare come dovrebbe e perché la centrale termica nel frattempo è stata depotenziata a fronte dell’aumento dei consumi collegato all’incremento degli utenti. Per non parlare poi delle indagini della Procura e della “fuga” dall’operazione di Agesp, che ne doveva essere la banca. Ma la tattica della maggioranza – ha concluso il consigliere civico – è sempre quella di divagare e cambiare discorso».
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