LEGNANO – Ventidue giovani aspiranti giornalisti si sono diplomati mercoledì 13 novembre a Legnano, a conclusione del terzo corso di Giornalismo Glocal organizzato dall’Associazione TurismoSempione e dal quotidiano on line SempioneNews, con il supporto logistico di Coworking Legnano e il sostegno della Fondazione Ticino Olona. I giovani, ragazzi e ragazze, tutti diplomati o laureati in indirizzi umanistici o tecnici, hanno ricevuto l’attestato di frequenza rilasciato al termine del corso nell’insolita sede del Museo Fratelli Cozzi di Legnano (via Toselli 46), che accoglie 60 vetture Alfa Romeo prodotte dal 1950 ai giorni nostri, corredate dalle grafiche originali e materiali unici come trofei disegnati dalle più prestigiose firme del design quali Giò Pomodoro, Lucio Fontana, Luciano Minguzzi e Agenore Fabbri.
Ultima “lezione” in visita al Museo Fratelli Cozzi
Il Museo Fratelli Cozzi, l’unico privato esistente a Legnano, fu fondato da Pietro Cozzi ed è gestito dalla figlia Elisabetta, che ha guidato nella visita gli iscritti al corso di giornalismo insieme all’addetto stampa Laura Defendi. Molti i punti di pregio del museo, dai 300 poster promozionali d’epoca alle 2.000 fotografie, ai 10.000 documenti, libri e riviste; ma, soprattutto, le 60 automobili esposte, veri e propri gioielli a quattro ruote, fra cui due pezzi unici al mondo, come l’Alfa 155 Q4 con cui nel 1992 fu stabilito nel deserto dello Utah un imbattuto record di velocità intorno ai 300 km/h. Alla visita e alla consegna degli attestati hanno presenziato il direttore di SempioneNews, Enzo Mari, l’editore della testata Federico Mari, il giornalista e coordinatore del corso Gigi Marinoni insieme al fotografo Sergio Banfi, al giornalista di Malpensa24 Andrea Accorsi e Alessandra Longhi in rappresentanza della Fondazione Ticino Olona.