Sei sold out e 70mila presenze: a Legnano Rugby Sound Festival oltre ogni record

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La serata finale con Pucci

LEGNANO – Si è concluso ieri, lunedì 10 luglio, il ventiduesimo Rugby Sound Festival, appuntamento storico della provincia di Milano che quest’anno è partito il 29 giugno e per dodici giorni consecutivi ha dato vita a venticinque spettacoli: concerti dal vivo, dj set e grandi party sono andati in scena sul palco principale e undici after-show sul second stage, tutti vissuti nella grande area, immersa nel verde, dell’Isola del Castello di Legnano.

Un traguardo mai raggiunto in precedenza

L’evento, organizzato ormai da dodici anni in collaborazione con Shining Production e con il supporto del Comune, chiude questa nuova edizione con numeri da record, che superano di gran lunga quelli degli anni passati. Settantamila presenze e ben sei sold out: Sfera Ebbasta, Salmo con Nitro, Teenage Dream con ospiti Finley, Zarro Night con gli Eiffel 65, Voglio Tornare negli Anni 90 e Andrea Pucci nella serata conclusiva; ben tre di questi (Teenage Dream, Sfera Ebbasta e Pucci) sono stati registrati a più di tre settimane dalla partenza. Un traguardo mai raggiunto in precedenza, che conferma il riconoscimento del Rugby Sound Festival come appuntamento estivo fra i più attesi e apprezzati anche oltre i confini regionali.

Il ricordo di Valerio Bonalumi

Un’edizione straordinaria quella che si è appena conclusa, non solo dal punto di vista dei numeri: «Siamo immensamente soddisfatti di quanto raggiunto con questa edizione – ha dichiarato Fulvio De Rosa, direttore generale di Shining Production – lavoriamo ogni anno alacremente, in sinergia e con passione per poter offrire un’esperienza sempre migliore al nostro pubblico, anche dal punto di vista sonoro e visivo, e ai nostri artisti, al fine di poter ospitare produzioni sempre più importanti».
Come ha ricordato il direttore artistico della manifestazione, «abbiamo fortemente voluto dedicare l’edizione 2023 a Valerio Bonalumi, presidente di Shining Production prematuramente scomparso lo scorso aprile, perché se oggi il Rugby Sound si qualifica per quello che è, ovvero un festival di portata nazionale, che ogni anno è in grado di rinnovarsi e migliorarsi, è anche e soprattutto merito suo, che ha fin da subito riconosciuto le potenzialità di questo appuntamento, credendoci e investendoci».

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I Planet Funk hanno aperto il Rugby Sound Festival 2023

Le novità e le sfide da affrontare

L’edizione 2023 ha visto l’introduzione di alcune novità tra cui la Vip Experience, ovvero la possibilità di vivere il festival da una doppia terrazza riservata, affacciata sul grande palco. «È stata particolarmente gradita dal pubblico. Un modo nuovo e diverso di godere dei concerti, che tuttavia non ha intaccato minimamente lo spirito con cui è nato il festival: quello di un grande e lungo terzo tempo, tipico del rugby», ha commentato Cristiano Bienati, alla guida di Rugby Parabiago. «Anche quest’anno abbiamo allestito un’area dedicata allo street food con una vasta scelta gastronomica e implementato la gestione casse per ridurre al minimo code e attese per il pubblico. Anche gli after show sotto il Waikiki hanno funzionato alla grande, con migliaia di ragazzi a divertirsi fino a tarda sera» .
Un Rugby Sound di successi e di sfide da affrontare al motto di “Chi non avanza retrocede”, che ha regalato al territorio tanto divertimento e un indotto enorme in termini di lavoro oltre che di visibilità a livello nazionale: un evento che anno dopo anno fa conoscere Legnano, la sua storia, le sue peculiarità.
«Non sono mancati imprevisti da affrontare e risolvere con prontezza – ha aggiunto Bienati – le straordinarie piogge nella mattinata del concerto sold out di Sfera Ebbasta ci hanno messo a dura prova. Tuttavia, siamo orgogliosi di aver visto emergere, anche in questa situazione al limite dell’impossibile, l’enorme spirito di squadra di tutti coloro che impegnano tempo e forze in questo appuntamento, che ha permesso di ripristinare in poche ore l’agibilità dell’area. Per questo, un enorme grazie va ai numerosi volontari che hanno spalato fango per ore e si sono spesi affinché il concerto potesse avere luogo».

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Il concerto sold out di Sfera Ebbasta

Un’offerta trasversale

«È stato realmente sfidante costruire l’edizione 2023, specialmente da un punto di vista artistico – ha raccontato ancora De Rosa – volevamo mantenere la trasversalità dell’offerta che ha sempre fortemente connotato il festival in questi ultimi anni. Ma non è l’anno del rock, del punk o del reggae e quindi abbiamo scelto generi più vicini al rap, all’hip hop e all’urban, oltre a eventi con sonorità legate a decadi passate, soprattutto anni Novanta e Zero. Ma non sono mancati ospiti che hanno segnato la storia del Rugby Sound, come i Planet Funk, Salmo, gli Articolo 31 e lo stesso Sfera Ebbasta: per molti di loro il nostro appuntamento è stata l’unica tappa estiva nel milanese o addirittura nell’intera Lombardia». Un bel segnale che conferma il ruolo chiave del Rugby Sound Festival come punto di riferimento fra i festival estivi non solo per il pubblico, ma anche per i numerosi artisti coinvolti, molti dei quali proprio dal suo palco hanno sorpreso i numerosi fan con ospiti speciali, anticipazioni e chicche live.

L’esperimento dello spettacolo teatrale

«Questa è stata anche un’edizione più lunga del normale. Abbiamo aggiunto uno spin off dedicato alla comedy nella serata di lunedì, 10 luglio, con protagonista Andrea Pucci e il suo Summer tour», ha sottolineato De Rosa. «Siamo dunque giunti a dodici giorni consecutivi introducendo per la prima volta uno spettacolo di tipo teatrale con posti a sedere, che ha subito riscontrato il favore del pubblico, tanto da registrare il “tutto esaurito” in breve tempo. Un esperimento che non escludiamo di ripetere in futuro, consolidando il ruolo della città di Legnano come centro di interesse per gli spettacoli e la musica nella stagione estiva».
«Voglio ringraziare di cuore la Protezione Civile, la Croce Rossa e tutti i volontari e i collaboratori che hanno dedicato tempo e forze al Festival, senza arretrare di un centimetro nemmeno nei momenti di difficoltà», ha concluso Bienati. «Un mio grazie va alle forze dell’ordine, in particolar modo alla dottoressa Romano, che ha gestito anche le emergenze con estrema professionalità e preparazione, a salvaguardia dell’incolumità dei partecipanti. Un sentito grazie al Comune di Legnano e ai Comuni limitrofi, che si spendono con noi per mesi nell’organizzazione e ai nostri sponsor, senza i quali il Festival non potrebbe avere questa portata. Da ultimo, il mio pensiero e il mio grazie vanno a Valerio, che rimarrà per sempre nel nostro cuore, a Fulvio, a Cristina e a tutta la Shining Production: davvero una squadra eccezionale».

Le forze dell’ordine messe in campo

Il commissariato di polizia di Legnano, che ha predisposto, diretto e coordinato il dispositivo di ordine pubblico e di sicurezza che ha coinvolto polizia di Stato, carabinieri, polizia locale e guardia di finanza, ha registrato “un sereno svolgimento della manifestazione”, che si è conclusa “senza rilievi e necessità alcuna di interventi da parte delle forze messe in campo”. Dopo numerosi sopralluoghi effettuati con Rugby Parabiago 1948, che hanno consentito di approntare un servizio d’ordine e sicurezza adeguato, sono state affinate con tavoli tecnici le strategie di safety e di security, elaborando un accurato piano di emergenza e coordinamento con gli organizzatori del Rugby Sound Festival.
In particolare nelle serate per cui si è registrato il sold out e l’early entry, è stata prevista e disciplinata l’apertura di un varco aggiuntivo sulla via per San Vittore, adeguatamente transennata e presidiata. Dalla questura di Milano sono stati inoltre inviati rinforzi specializzati nella gestione dell’ordine pubblico ed è stata istituita una cabina di regia formata da personale della polizia di Stato e locale per monitorare tutte le fasi del concerto; è stata effettuata attività di vigilanza lungo le vie perimetrali interessate dall’evento, i parcheggi e le aree boschive adiacenti.
La Protezione Civile ha presidiato l’argine e predisposto pattuglie nell’area parco Castello e in altre zone sensibili, concorrendo all’ordinato deflusso degli spettatori; la Croce Rossa era presente con un presidio fisso e la polizia locale ha assicurato la viabilità di un’importante arteria stradale quale è viale Toselli.

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