LEGNANO – Per un infortunio era stato costretto a posticipare il concerto in origine previsto al Teatro di Varese ma non appena James Senese ha messo piede ieri, sabato 9 marzo, sul palco del Teatro Tirinnanzi di Legnano insieme alla suo gruppo formata da Rino Calabritto (basso), Fredy Malfy (batteria) e Alessio Busanca (tastiere), è bastato un cenno perché il pubblico si mettesse ad accompagnare il gruppo con le mani a tempo su ritmi jazz funk contaminati con suoni latini e mediterranei.
Napoli Centrale e Neapolitan Power
Classe 1945, il leggendario fondatore, insieme all’amico Franco Del Prete, dei Napoli Centrale, rivoluzionaria band in cui militò anche un giovane Pino Daniele, e del movimento Neapolitan Power, si è esibito dal vivo per circa un’ora e un quarto, offrendo al suo pubblico tredici brani equamente distribuiti tra canzoni – attinte in particolare da “Stiamo cercando il mondo”, ultimo album uscito nel 2023 – e pezzi strumentali in cui gli artisti hanno dato prova della loro abilità.
L’omaggio a Pino Daniele
Senese ha alternato sassofono e clarinetto nelle improvvisazioni insieme agli altri musicisti, con l’assolo finale di Malfy a strappare un fragoroso applauso ai presenti. «Vorremmo dedicare questa canzone, ma diciamo pure tutto questo concerto, a nostro fratello Pino», ha richiamato l’attenzione il cantante prima rendergli omaggio con la cover di “Chi tene ’o mare”.
Tra le altre proposte “Senza libertà”, “Credo”, “Acquaiò l’acqua è fresca” e “Ancora ancora”. All’uscita di scena della band sono rapidamente partiti i cori “fuori, fuori, fuori”, seguiti da un battito di piedi generale che ha fatto tremare la sala: il saluto nel bis è stato con “Dint ’o core” e “James is back”.