Via alla sistemazione idraulica dell’Olona nelle aree Bernocchi e Mottana a Legnano

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LEGNANO – Cominceranno la prossima settimana a Legnano i lavori di sistemazione idraulica e difesa delle sponde del fiume Olona, interventi che rappresentano la condizione per procedere con il recupero urbanistico delle aree dismesse Bernocchi e Mottana (nella foto). I lavori sono il risultato di un percorso di anni condiviso tra amministrazione comunale e proprietari, oltre che degli accordi con Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po) per la cantierizzazione del fiume.

La sistemazione comincerà dai due ambiti ex Mottana (sulla sponda sinistra e destra del fiume) seguiti dall’ex Bernocchi sud; a questi seguiranno gli ambiti ex Bernocchi centro e nord. In ciascun ambito I lavori procederanno da valle a monte e consisteranno nell’allargamento dell’alveo del fiume e nella realizzazione di argini inclinati (con massi di grandi dimensioni detti “ciclopici”) che porteranno alla naturalizzazione delle sponde e ad aumentare l’altezza media degli argini. Per ognuno dei cinque ambiti (per cu in alcuni casi si procederà contemporaneamente) si stimano tre mesi di lavori; la fine dell’intervento, che interesserà circa 700 metri di corso del fiume, è prevista tra un anno.

Primo passo per piazza e parco fluviale

La sistemazione idraulica e spondale dell’Olona è funzionale a declassare il livello di rischio di esondazione delle aree limitrofe all’alveo del fiume e indispensabile a rendere edificabili per le destinazioni residenziale e commerciale i cinque ambiti interessati dall’intervento di recupero. Nella convenzione firmata dall’amministrazione comunale e dalle proprietà nel marzo 2021 sono state definite le parti da cedere al Comune: la cessione di queste aree, che andranno a formare il parco fluviale e la piazza pubblica affacciata su corso Garibaldi, avverrà a mano a mano che si definiranno progettualmente gli ambiti. L’area ex Bernocchi-ex Mottana ha una superficie complessiva pari a 77.900 metri quadrati; il parco fluviale avrà una superficie di 26.000 mq, la piazza che si affaccerà su corso Garibaldi di circa 3.000.

Per Lorena Fedeli, assessore alla “città futura”, «la sistemazione del fiume è un passo fondamentale per procedere con il recupero di aree dismesse importanti lungo il corso dell’Olona. Una partita urbanistica ferma da quando l’attività nelle fabbriche è cessata, quindi nella prima parte degli anni Settanta per l’ex Bernocchi e da circa 15 anni per l’ex Mottana, e di cui la città attende lo sblocco».

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