Legnano vara la “nuova” Tari. Ricordati dal Consiglio comunale i fratelli Borroni

LEGNANO – Una notizia positiva e una triste in apertura del Consiglio comunale di Legnano di mercoledì 30 giugno (nella foto). Quella positiva è l’avvio, dopo lunga attesa, del Centro antiviolenza di Auser Filo Rosa nella villa confiscata alla criminalità organizzata alla periferia della città: come annunciato dalla consigliere Giuseppina Boggiani, la nuova sede del centro da questa settimana è operativa a tutti gli effetti.

La notizia triste è la scomparsa di Paolo Borroni, per molti anni gestore del cinema teatro Galleria insieme al fratello Pasquale, scomparso nel 2012. La figura di Borroni e il ruolo ricoperto nella promozione a Legnano di spettacoli teatrali e musicali di rilevanza nazionale sono stati ricordati da diversi consiglieri. «Tutti i legnanesi – ha detto Paolo Scheriani, consigliere di maggioranza delegato alla valorizzazione dei luoghi di cultura – sono grati del lavoro che i fratelli Borroni hanno portato avanti nella città di Legnano». I funerali di Paolo Borroni si svolgeranno domani, giovedì 1° luglio, alle ore 11.00 nella Basilica di San Magno.

Consulenze esterne sotto la lente della Lista Toia

Il capogruppo della lista Toia Sindaco, Francesco Toia, è tornato a contestare con una interrogazione la consulenza esterna sulle strategie di sviluppo urbano sostenibile affidata alla società KCity srl di Milano, pagata dal Comune 8.553,90 euro. «Controllerò non ogni singolo euro – ha detto Toia – ma ogni singolo centesimo speso dal Comune per questa consulenza».

In materia fiscale, l’assemblea cittadina ha approvato la modifica del regolamento per l’istituzione e l’applicazione della tassa sui rifiuti (Tari) e il piano finanziario, con tariffe e agevolazioni della stessa tassa per l’anno 2021, come illustrato in aula dall’assessore alla Sostenibilità, Alberto Garbarino, Il centrodestra è tornato a contestare i tempi esigui concessi dalla maggioranza per l’esame dei documenti, oltre alla vicinanza della commissione al Consiglio in cui il punto è stato iscritto all’ordine del giorno. La questione era già stata sollevata nella seduta di venerdì 25: Carolina Toia, capogruppo della Lega, ha ribadito che il materiale è stato inviato per posta elettronica ai consiglieri appena un paio d’ore prima dell’orario di convocazione della commissione, circostanza smentita dai consiglieri di maggioranza. Ciò non ha impedito al piano, frutto di «un proficuo lavoro di sintesi» fra i vari gruppi consiliari come osservato da Gianluigi Grillo (Fdi), di essere approvato con i voti favorevoli, oltre che dei tre partiti che sostengono la giunta, anche di Lega, Toia Sindaco e Fdi e il solo voto contrario di Forza Italia.

Sconti e aiuti per 1,6 milioni

Il supporto riconosciuto dall’Amministrazione comunale a famiglie e imprese a seguito del perdurare dell’emergenza Covid si concretizza in sconti e aiuti sulla Tari per complessivi 1.593.000 euro: 400.000 già stanziati nel bilancio preventivo 2021, cui se ne aggiungono 363.000 provenienti dal residuo di quanto stanziato dal governo per l’emergenza Covid 2020 e altri 830.000 euro che saranno riconosciuti al Comune di Legnano con il decreto Sostegni Bis del 2021.

«Con questo provvedimento – sottolinea Garbarino – confermiamo nei fatti la vicinanza ai cittadini e alle categorie economiche più colpite dagli effetti dell’emergenza epidemiologica, in coerenza con le misure già varate nel corso del 2020. Confermiamo, in particolare, l’attenzione dell’Amministrazione per il sostegno all’economia locale e il rilancio delle attività di quelle microimprese che sono parte essenziale del tessuto socio economico della città».

Sono circa 1.100 le attività economiche colpite dalla seconda ondata pandemica che potranno beneficiare dello sconto Tari, con riduzioni comprese tra il 50 e il 70% dell’importo complessivo del tributo dovuto. Contrariamente a quanto fatto alla fine dello scorso anno, le attività economiche non dovranno presentare alcuna richiesta; l’applicazione dello sconto sarà, infatti, automatica.

Per quanto riguarda le famiglie, in aggiunta ai soggetti già normalmente percettori di specifiche agevolazioni tariffarie a carico del Comune, sarà riconosciuta l’applicazione di uno sconto extra in misura forfettaria (80% della quota variabile di ciascuna utenza) ai nuclei familiari che abbiano subìto i maggiori contraccolpi dell’emergenza sul piano lavorativo e della produzione di reddito (cassa integrazione, perdita del posto di lavoro, riduzione dell’orario di lavoro ecc.). In questo caso, per essere ammesse ai benefici tariffari, le famiglie in difficoltà dovranno fare domanda e disporre di alcuni requisiti, fra cui un’attestazione Isee di valore non superiore a 26.000 euro. Quantificando in 70 euro lo sconto medio sulla parte variabile della Tari, le famiglie che potrebbero godere di questo beneficio si aggirano sulle tremila.

Il termine di versamento della prima rata di acconto è stato fissato al 30 settembre.

Anche Legnano “riaccende” Accam. Via libera del Consiglio alla Newco con Amga

legnano tari consiglio comunale – MALPENSA24