Lonate, nuova targa in onore ai Caduti del mare. «Hanno dato la vita per la libertà»

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LONATE POZZOLO – La vecchia targa, quella già posata sul Monumento ai Caduti del mare di Lonate Pozzolo, recita: «Può spegnersi il ricordo del valore?». La risposta la dà Valerio Bertagnolo, presidente della sezione di Gallarate dell’Anmi (Associazione nazionale marinai d’Italia): «No». È così che aprirà la cerimonia per lo scoprimento di una nuova targa che andrà ad aggiungersi al monumento lonatese in onore dei marinai che hanno perso la vita in guerra. L’appuntamento è previsto per domenica, 26 giugno, al parco delle Rimembranze.

La libertà conquistata

«No», quindi, «non può spegnersi il ricordo del valore: ma anzi è una frase che, anche oggi, deve far meditare», anticipa il presidente gallaratese di Anmi. «Con le vicende che tutti conosciamo, in un mondo che gira sempre più al contrario, non dobbiamo mai dimenticare che la libertà di cui oggi godiamo tutti, a suo tempo, è stata pagata a caro prezzo con la vita di migliaia di persone». Un riferimento che va – in particolare – alla Seconda Guerra Mondiale, quando «quasi 36mila marinai persero la vita, molti dei quali residenti proprio nel nostro territorio».

«Il ricordo non affievolisca mai»

La cerimonia al parco delle Rimembranze, un’area che «ospita cimeli bellici di vari corpi d’arma, dove sorgono monumenti, tra cui quello dedicato ai caduti del mare». Da qui deve partire l’impegno di tutti, in modo che «il ricordo non affievolisca mai», continua Bertagnolo. «E noi marinai, che per un breve o lungo periodo abbiamo servito la patria orgogliosi di indossare la divisa, oggi attraverso le associazioni Anmi abbiamo il dovere di dare continuità ai valori che abbiamo imparato da chi ci ha preceduto». Fino alla targa, un atro gesto volto a «onorare i nostri caduti».

Il programma

Alla cerimonia sono invitate le associazioni d’arma e civili, con i propri vessilli e gonfaloni. Il ritrovo è previsto per le 10, con il concentramento delle associazioni, le rappresentanze delle autorità e le istituzioni locali. Alle 10.45 sarà la volta dell’alzabandiera, mentre alle 11 verrà scoperta le targa. A cui seguirà la posa della corona, la benedizione del monumento, la preghiera del marinaio e, quindi, gli interventi delle autorità civili e militari presenti. La cerimonia si chiuderà alle 12. Successivamente, alle 12.30, ci sarà il pranzo al monastero di San Michele, nella sala consigliare con accesso da via Dante.

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