LONATE POZZOLO – «Una breve cerimonia per riscoprire una testimonianza storica di Lonate Pozzolo». Sono le parole del sindaco Nadia Rosa, presente oggi, 17 luglio, alla scopritura di un’antica epigrafe in via Roma. Si tratta di una lastra di marmo di candoglia, che attesta prima l’acquisto e poi il restauro da parte dei conti Visconti di un edificio. La targa, era stata ritrovata in frantumi nel palazzo comunale. Ma dopo un lungo periodo lontano dalle mura dell’abitazione, è stata recuperata e rimessa a nuovo. Al fianco del primo cittadino erano presenti figure di spicco delle associazioni che hanno contribuito a raggiungere quest’obiettivo, come i “Cavalieri del fiume azzurro” – rappresentati dal presidente Franco Bertoni – e l’associazione storico culturale di Tornavento “Tercio del Saboya”. Oltre a esponenti politici di maggioranza, tra cui gli assessori Luca Perencin (Lavori Pubblici), Melissa Derisi (Servizi Sociali), Angelo Ferrario (Bilancio) e Paolo Risi (Urbanistica). Con loro anche lo storico lonatese Ambrogio Milani.
Un lavoro di squadra
Un lungo iter che si è concluso con il riposizionamento della lapide nel suo «luogo di origine», ha sottolineato Rosa. Infatti è la testimonianza dell’acquisto della casa dei conti Visconti di Lonate nel 1676 e del successivo restauro nel 1700. Purtoppo, in passato, la lastra è stata riposizionata male, causandone la caduta e la rottura in 38 pezzi. Successivamente è stata ritrovata in Comune, offrendo un’occasione all’amministrazione per sostenerne il restauro. Un piano che ha avuto successo solo grazie a un «vero e proprio lavoro di squadra». Che ha coinvolto gli storici lonatesi, che «non l’hanno data mai per persa». Ma anche l’assessorato alla Cultura e al suo «impegno per rivalorizzarla». Ai Lavori Pubblici, che «hanno contattato la Soprintendenza per ricollocarla», e ai Servizi Sociali «che hanno dato seguito a questo progetto come a tanti altri effettuati, tra cui il murales di Ravo o il teatro sociale». Solo per citarne alcuni. Non meno importante il contributo dato dalla Fondazione Rosa «per raggiungere questo risultato».
«C’è molto da scoprire»
La cerimonia di oggi è solo una tappa di un «più ampio progetto volto a promuovere la conoscenza della storia del territorio e a valorizzare tutto ciò che c’è di bello a Lonate», ha aggiunto il sindaco. Con la certezza che si tratta di un «lavoro che continuerà su questa strada». Sulla stessa linea, Milani: «Queste cose si realizzano grazie a un impegno portato avanti insieme, che aiuta a risolvere tutti i problemi». Anche in questo caso è stato «un lungo processo che però ha portato a un risultato». Una strada che è tra le principali di Lonate ha rivisto un pezzo della sua esistenza, ma è «solo l’inizio per rendere il paese un punto storico: c’è ancora molto da scoprire».
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