di Sarah Zambon
VARESE – Dopo l’ottimo riscontro dello scorso anno, A.P.E., Associazione Progetto Endometriosi, chiama nuovamente a raccolta tutti i negozianti della provincia, affinché si facciano promotori della conoscenza di una malattia cronica che nel nostro Paese affligge circa il 10% della popolazione femminile e che non ha ancora una cura definitiva. Tutti gli esercizi commerciali che vorranno aderire alla campagna di sensibilizzazione sull’endometriosi potranno ordinare il kit di A.P.E., per allestire a tema le proprie vetrine, in occasione del mese della consapevolezza, che da 10 anni ricorre a marzo.
Come far parte dell’Onda Rosa
Commercianti, artigiani e negozianti del Varesotto possono richiedere gratuitamente, entro e non oltre il 15 febbraio, il kit «Vetrine Consapevoli 2024» di Associazione Progetto Endometriosi, inviando una mail a spedizioni@apendometriosi.it: il materiale per l’allestimento, composto da gadget, decorazioni e brochure informative, verrà recapitato a domicilio e potrà essere declinato e personalizzato con fantasia e creatività, per dare per un paio di settimane un tocco di rosa alle vetrine di qualsiasi categoria di esercizio commerciale, dai negozi di abbigliamento ed accessori alle farmacie, dagli alimentari alle tabaccherie, dai centri estetici alle botteghe artigiane. Per rendere il coinvolgimento ancora più virale, i commercianti potranno scattare foto o ideare video da pubblicare sui propri social, utilizzando gli hashtag #vetrineconsapevoli #endometriosi #apendometriosi e taggando nelle storie e nei post le pagine Instagram @apendometriosi e Facebook @ApeOnlus, che saranno condivisi sui canali ufficiali social dell’A.P.E. e con la sua grande community.
Cos’è l’endometriosi
L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica, i cui sintomi più diffusi sono forti dolori mestruali ed in concomitanza dell’ovulazione, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale, pesantezza al basso ventre, dolori durante i rapporti sessuali, infertilità nel 35% dei casi. Per limitare i danni di una malattia di cui non si conoscono ancora le cause e per la quale non esistono cure definitive né percorsi medici di prevenzione, è fondamentale fare informazione per creare consapevolezza e le volontarie d dell’Associazione Progetto Endometriosi sono impegnate da ben 19 anni nella missione di far conoscere questa patologia, – che ha ancora un ritardo diagnostico che va dai 5 agli 8 anni -, al maggior numero di persone possibili in tutta Italia, in modo da aiutare le donne a riconoscerla precocemente ed intraprendere i migliori percorsi per contrastarla.