BUSTO ARSIZIO – “Due Renault is megl che one” – parafrasando uno spot pubblicitario tanto di moda qualche anno addietro. A metà novembre avevamo anticipato la trattativa, ricevendo a dirla tutta anche qualche “rimprovero” piccato e stupito; ed invece ci avevamo visto lungo.
La Pro Patria cala l’accoppiata, nel senso che dopo Guillame Philippe Renault in casa biancoblù approda ufficialmente anche il gemello omozigote Christophe Renault, svincolatosi qualche mese fa dalla polveriera Alessandria.
Turotti style
Un’operazione, è il caso di dire, alla Turotti con cui la società bustocca, non solo va a rimpiazzare la casella lasciata vacante da Ramon Caluschi (passato al Mestre), ma lancia un messaggio importante alla piazza, in prossimità del gong di un mercato che potrebbe peraltro riservare un’ultima graditissima sorpresa.
Aspettando la ciliegina
Una ciliegina (magari in attacco…) per completare e rafforzare una rosa che, dopo un girone d’andata deludente e sotto potenzialità, con la variazione di modulo ha finalmente trovato una propria fisionomia di gioco e di squadra, cambiando letteralmente marcia (per restare in tema di Renault…) e rilanciando contestualmente le proprie velleità. Pur nella consapevolezza – è giusto sempre ribadirlo, per non perdere la bussola – che la salvezza resta e rimane l’obiettivo primario, possibilmente evitando le forche caudine dei playout.
Classe 2002
Ma poiché ai tifosi bustocchi piace anche sognare, l’ufficializzazione dell’esterno italo-francese di scuola Atalanta Christophe Renault – fra l’altro classe 2002 e pertanto anche funzionale alle logiche contributi/minutaggio – è un primo concreto tassello di una ritrovata ambizione, in linea con i buoni segnali e risultati di questo 2024 iniziato decisamente sotto un’altra stella.