Luino,”fai troppe docce”: non sopporta la madre. Evade dai domiciliari. A Processo

varese tribunale rsa alzheimer

VAESE – Troppe docce. A metà novembre era evaso dagli arresti domiciliari. Oggi è stato rinviato a giudizio. Processo il 14 gennaio. A mandarlo fuori di testa sarebbe stata la madre. L’ultima contestazione della genitrice sarebbe stata relativa all’abitudine troppo frequente stando alla madre, di utilizzare la doccia. Da qui la decisione del 20enne luinese, ai domiciliari per reati di droga, di consegnarsi ai carabinieri preferendo il carcere alla madre. Ora è a processo.

Non sopporto più mia madre

Il giovane avrebbe chiamato i carabinieri comunicando la sua intenzione di rinunciare al beneficio dell’alternativa alla cella. E lo avrebbe fatto minacciando un’improbabile “strage”. I militari all’ascolto hanno provato a tranquillizzarlo, ma niente: il ventenne è uscito di casa per raggiungere la caserma dell’Arma. Per la legge si tratta di un’evasione in piena regola che prevede l’arresto in flagranza. E adesso si va a processo.

luino domiciliari evasione – MALPENSA24