CASTANO PRIMO – Si sono svolti questa mattina, mercoledì 27 aprile, a Castano Primo i funerali di Braian Likmeta (nella foto), il bambino di 9 anni di origine albanese strappato alla vita da una grave malattia (leucemia). Il triste destino del bimbo ha commosso l’intera comunità. Messaggi di cordoglio sono giunti anche da Villa Rusconi («Tutta l’Amministrazione comunale si stringe attorno alla tua famiglia. Che la terra ti sia lieve») e dalla società di calcio dilettantistico Castanese, dove Braian giocava, che gli ha donato la sua maglia con il numero 7.
Cordoglio del Comune e della Castanese
«Non esistono parole giuste da scrivere – si legge sulla pagina social della società sportiva – davanti a un dolore così grande e inaccettabile. Siamo attoniti, con il cuore spezzato e stretti nel silenzio che rimbomba nell’anima. Il piccolo Braian era anche un po’ “nostro”, parte della famiglia neroverde, importante per la sua squadra e per i suoi compagni. Un bimbo come pochi che nonostante la vita gli abbia riservato soprattutto dolore e sofferenza, al campo era un privilegio averlo e viverlo. Era l’esempio che vale sempre la pena sognare e lottare fino alla fine. Adesso corri libero piccino, insegui il tuo pallone lassù… Buon viaggio.
«La società G.S. Castanese – conclude il messaggio – si stringe intorno alla famiglia Likmeta, partecipa al dolore immenso e abbraccia fortissimo le sorelline di Braian e i genitori del piccolo».
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