MALPENSA – Air Italy, i 1326 lavoratori (di cui 900 basati a Malpensa) della compagnia aerea a terra da ormai quasi due anni sono di nuovo sull’orlo del baratro. Il 31 dicembre prossimo scade la cassa integrazione straordinaria e i sindacati sperano di riuscire a ottenere dal Governo l’ennesima estensione degli ammortizzatori sociali prorogandoli a tutto il 2022.
L’incontro in Regione
Nei giorni scorsi a Palazzo Lombardia a Milano si sono tenuti una serie di incontri tra i sindacati e i rappresentanti della Regione per trovare insieme soluzioni sulla formazione orientata alla ricollocazione ma anche per mantenere le licenze dei piloti e le abilitazioni degli assistenti di volo. «Per quanto riguarda la Cassa Integrazione vi informiamo che la Regione Lombardia ha richiesto una modifica in sede di conversione in decreto legge dell’ultima manovra economica che estende la cassa integrazione per i dipendenti Alitalia», spiega il sindacato Confael. «In tal senso la Regione ha chiesto l’estensione dell’ammortizzatore sociale a tutti i dipendenti del comparto aereo attualmente inoccupati a causa di dismissione o fallimento del datore di lavoro».
L’offerta formativa
Situazione voucher. «Siamo stati informati – prosegue la nota del sindacato autonomo – che ad oggi nessun pilota ha utilizzato il sistema voucher da 2mila euro nell’ambito del mantenimento delle certificazioni, ovvero per i simulatori. Confael incontrerà nella giornata di domani un Ente formativo accreditato che si farà carico di attivare la convenzione voucher per i simulatori dei piloti. C’è poi il corso che partirà il 16 Novembre e vedrà coinvolti 28 tecnici al fine di estendere la loro certificazione Lma part 66. Abbiamo nuovamente sottolineato l’inadeguatezza dell’offerta formativa dei vari enti accreditati e gli interlocutori erano consapevoli di questo aspetto tant’è che la Regione intende studiare e sviluppare azioni innovative di politica attiva per comparti ad alta specializzazione come ad esempio il trasporto aereo, al fine di stimolare gli enti ad offrire corsi più adatti alle competenze già acquisite ed alle esigenze della specifica platea. Siamo stati inoltre invitati ad attivare altri percorsi formativi anche per assistenti di volo e personale di terra. In tal senso, è pronto un progetto di alta formazione digitale».
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